Prestazione maiuscola quella di Esteban Cambiasso, alla seconda partita da titolare dopo quella di Roma, successiva all'infortunio patito contro il Catania. L'argentino ha confermato di essere un punto di riferimento in mezzo al campo, troppo prezioso per garantire equilibrio a una mediana molto attratta dalla porta avversaria e di conseguenza poco propensa a sacrificarsi in fase di copertura. Ieri a San Siro il Cuchu sembrava davvero quello dei bei tempi, se non fosse stato per il calo fisiologico nella ripresa, colmato comunque da un'intelligenza tattica che gli permette di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Se l'Inter è riuscita a mantenere il baricentro alto lo deve anche al suo apporto in fase di copertura e alla sua pressione al portatore di palla, spesso proficua alla voce recupero palla.

Numeri alla mano, la prestazione di Cambiasso contro il Torino è di alto livello: 3 passaggi chiave, tra cui l'assist di prima per il gol di Palacio; 5 tackle vincenti, più di ogni altro compagno; 17 aperture, anche in questo caso migliore tra tutti i nerazzurri. Quanto basta per ribadire l'importanza, nell'economia del gioco interista, del Cuchu e per chiarire il motivo per cui Mazzarri fatica a rinunciarvi, salvo evidenti cali di condizione. L'evoluzione tattica dell'Inter passa dall'inserimento di Hernanes in un centrocampo a lungo privo di idee. Ma per attuarla con efficacia e non rinunciare a Guarin, in attesa di trovare spazio a Kovacic, il ruolo dell'argentino è fondamentale. E' infatti l'unico con spiccate doti difensive (tra i centrocampisti nella rotazione di Mazzarri), in grado di mantenere compatto il reparto, limitando al minimo le sortite offensive e mantenendo il baricentro della squadra alto quando serve, basso quando c'è da rifiatare.

Il tutto in un contesto che vede il Cuchu alle prese con un contratto in scadenza a giugno, senza ancora sapere se verrà rinnovato o meno. Tra i colleghi a fine contratto è l'unico che ha ancora la possibilità di restare all'Inter da giocatore, sempre che venga trovata un'intesa economica tra le parti. Sarebbe ovviamente un accordo al ribasso, ma rispetto alle tante sciocchezze pubblicate recentemente, non risulta alcun rifiuto del diretto interessato alle cifre proposte dal club. Le parti si devono ancora incontrare per capire se e come proseguire il rapporto professionale che da 10 anni lega Cambiasso all'Inter. L'età avanza e il fisico non è più lo stesso, ma la sua leadership potrebbe essere ancora utile alla causa nerazzurra, sia in campo sia fuori. Dettagli che di certo Thohir non ignorerà.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 marzo 2014 alle 16:09
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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