Ancora un appuntamento con il Futbol, o calcio con la F come direbbe Lele Adani, che nella puntata di ieri durante la diretta con Bobo Tv in compagnia con Ventola, Adani ha analizzato a lungo la bella vittoria dell'Inter contro la Juventus: "Il problema della Juventus contro l’Inter è stato che hanno risposto tutti male. Basti guardare il gioco delle mezzali, Barella e Vidal hanno fatto come Rabiot e Ramsey? Io mi aspettavo di più di Morata che ha fatto una partita all’inverso del campionato che ha fatto finora. Ho visto il disordine che certifica la peggior partita degli ultimi nove anni e mezzo. La Juve non ha mai sbagliato così tanto. Dobbiamo essere chiari: ma veramente ci si aspettava che in quella partita uno come Conte che allena da una vita, che ha vinto e sa vivere, potesse essere come resa inferiore a un nostro amico che ha appena cominciato ad allenare? Quelle sono partite per uomini profondi, speciali che sanno vivere le pressioni e intervenire nel durante. La Juventus ha perso nel complessivo. L’idea di gioco per metterla in pratica hai bisogno di cuore, coraggio, spirito, attenzione, capacità di accompagnare. La Juventus è mancata in questo. È impensabile prendere un gol come quello di Barella da due come Bonucci e Chiellini, mai accaduto. Pirlo è in divenire, ha appena iniziato e in Inter-Juve dobbiamo concedergli che perda la partita contro Conte. Contro la Roma all’Inter abbiamo detto che è stata ottima fino al 75esimo, poi Conte ha sbagliato le scelte e ha rischiato di perdere, con la Juve ha messo Sanchez a posto di Lautaro che è entrato bene, Hakimi ha attaccato dall’inizio alla fine. Le strategie che Conte aveva sbagliato la settimana prima, non le ha sbagliate con la Juve, e ha fatto la differenza. Sul fischio finale, Hakimi intercetta una palla di Danilo e mentre riparte è accompagnato dalle due mezzali, dagli attaccanti e da Brozovic. L’arbitro fischia che la palla è al limite dell’area della Juve, mentre la Juventus era sbilanciata e l’Inter attaccava ancora. Per Vidal ci dovrebbe essere la fila per chiedergli scusa. Il cileno ha sbloccato la partita e ha messo una forza e uno spirito, che secondo me deve ancora migliorare e lo farà, superiore ai vari Bentancur, Rabiot, Ramsey… Chi lo ha fatto diventare così mettendolo in campo contro le critiche? L’allenatore. L’Inter ripartiva con qualità e tecnica, quante azioni coordinate hanno fatto? Hanno saputo palleggiare bassi, mandando fuori tempo la pressione, ha attaccato soprattutto da destra e alleggerendo la pressione ricorreva al lancio lungo. L’azione del secondo gol dell’Inter è un’azione di calcio, che sia con due tocchi o più, poco cambia, è lavoro. Però devi avere piede, serve coraggio e devi ingannare l’avversario, cosa che l’Inter ha sempre fatto con la Juventus perché aveva idea, cuore, coraggio, testa e gambe. La squadra no, non aveva cuore, coraggio e testa ed è lì che ha tradito. Le due versioni migliori di Lukaku e Lautaro li hanno avute, le stanno avendo con Conte e da una richiesta dell’allenatore. Vidal l’ha voluto Conte, Barella l’anno scorso giocava al Cagliari. Dicevano che forse l’Inter aveva la rosa più forte del campionato, io dico che la rosa più forte è ancora la Juve, però per due squadre che si equivalgono c’è stata troppa differenza per dare delle colpe o assolvere. Per me c’è stato tutto positivo da una  parte e tutto negativo dall’altra. Pirlo stesso ha detto che pensavano solo a difendere".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 10:42
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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