'Anno irripetibile?' chiedono in conferenza stampa all'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, autore di un capolavoro calcistico che sta per regalare ai partenopei il gradino più alto del podio italiano, a lungo agognato sotto l'ombra del Vesuvio: "Sarà quello dopo questo, almeno nelle intenzioni, qualsiasi cosa succeda, e poi ancora quello dopo e si può andare avanti all'infinito. Il meglio è sempre quello che vuoi scoprire e prendere. Non bisogna fermarsi, non ci si deve fermare mai, si scava sempre più in profondità" dice l'allenatore toscano in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro il Torino.

Il calcio italiano è in crescita, è difficile giocare con le squadre di mezzo come anche il Torino? Che soddisfazione è guidarlo?
"C'è una ricerca di cose più moderne, più forti, d'impatto, penso alla qualità del portiere del Torino di quando gli riportano la palla dietro, tu pressi e sei costretto su una pallata a doverti ricomporre in area in un attimo. Tu pensi di prendergliela e creargli problemi, e lui con un calcio te la mette al limite dell'area di rigore tua e devi ricomporre la linea da metà campo dov'è quando pressi alla tua area e devi rientrare anche con le punte. Sono cose che fanno parte di un calcio moderno, loro hanno anche la soluzione di un attacco con velocità e tecnica, Karamoh l'ho allenato all'Inter ed ha guizzi imprevedibili, crea problemi, per dire che il calcio va avanti e c'è sempre da modellare la lunghezza del campo, a loro non gliene frega di accorciarlo, se potessero lo farebbero ancora più lungo e largo"

Finito il divieto di trasferta, quanto è importante riavere i tifosi?
"Fondamentale, spero non succeda più quanto accaduto. Capisco che ci sono storici dietro, situazioni che ti portano ad un atteggiamento, ma la squadra si sente più forte col pubblico in trasferta ed in primis è più bella la partita. Quando c'è un divieto ci sono dei colpevoli, ma molti non colpevoli che vengono penalizzati, io ho temuto per le trasferte quando c'è stato il divieto perché per noi è un sostegno importante ed i calciatori hanno bisogno di quello che ci dà la curva".

Sezione: Il resto della A / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 12:55
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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