Dal proprio interrogatorio davanti ai pm di Napoli, l'ex portiere partenopeo Matteo Gianello ha spiegato nei dettagli come non vi fosse alcuna combine per Napoli-Inter: "I riferimenti nella conversazione telefonica a 9 e 11 fighe? Sono ai giocatori delle due squadre, nel senso che per mia personale valutazione ritenevo che a nove giocatori su undici delle due squadre potesse andare bene il pareggio... Intendo chiarire che per la partita in questione non ho chiesto a nessun calciatore di concordare il risultato della gara; io riportavo soltanto le notizie e le sensazioni che ero in grado di assumere nello spogliatoio e sicuramente sono stato superficiale nel dare corda a Giusti e Cossato nel farmi strumentalizzare nei loro interessi di scommettitori".

Sezione: FOCUS / Data: Gio 31 maggio 2012 alle 16:07 / Fonte: Tuttosport
Autore: Fabrizio Romano
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