Nella commissione consiliare del Comune di Milano che ha presieduto questo pomeriggio per discutere del tema San Siro, il sindaco Giuseppe Sala ha parlato così dell'intenzione di Milan e Inter di abbandonare la città per andare a costruire un impianto tutto loro: "L’avevo detto perché conosco le logiche di una azienda e quelle sono due aziende, non due enti di beneficenza - le sue parole riportate da Calcio e Finanza -. E sapevo che non stavano bluffando. Molti di voi (riferendosi ai consiglieri comunali, ndr) mi guardavano con sufficienza dicendo che non sarebbero mai andate via da Milano. Poi però c’è stata una novità e qui mi prendo la responsabilità di quello che dico, ma credo sia acclarato. La novità è che le proprietà di Inter e Milan non si parlano e a dimostrazione di ciò per la prima volta a fine settembre, quando dovevano rispondere alla richiesta di manifestare la loro volontà di dare seguito alla proposta presentata, hanno risposto disgiuntamente. La voglia di avere un proprio stadio per ciascuna sta prendendo il sopravvento. È fattuale che non si stanno parlando e che c’è la volontà di avere un proprio stadio ciascuna".

Stante queste difficoltà oggettive, Sala è convinto che il capitolo non sia ancora chiuso: "Credo che sia ancora tutto aperto per due motivi precisi: il primo è la risposta che ci hanno dato sulla richiesta di cui sopra. Il 5 settembre abbiamo chiesto alle due società di dare una risposta dopo la decisione sul tema vincolo. La società Milan ha sottolineato la situazione di difficoltà e incertezza, gentilmente aggiungendo per fattori esogeni al Comune, e la necessità di conoscere nel più breve tempo possibile anche per esaminare altre aree cosa il Comune intende fare. Non ci hanno detto la partita San Siro è finita. Anche la società Inter ha avanzato dubbi sulla legittimità della decisione sul vincolo e richiamato la necessità di concludere l’iter referendario, evidenziando che è il Comune a dover dire se esiste ancora l’interesse pubblico sul progetto. Nessuna delle due squadre ha scritto che San Siro non è una partita da non considerare più. Poi - ha concluso Sala - c’è il secondo motivo per cui non lo considero chiuso. Io ufficialmente non conosco i progetti alternativi dei club, non ho nulla sul tavolo. So qualcosa sul progetto del Milan perché la società ne ha parlato mentre di Rozzano e dell’Inter non so nulla. Non credo di sbagliarmi nel considerare anche le intenzioni dell’Inter più che serie. So che per il nuovo stadio le difficoltà non sarebbero insormontabili ma comunque significative anche in altre aree. Credo ci sia qualche aspetto delicato". 

Sezione: Focus / Data: Mer 11 ottobre 2023 alle 18:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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