La Gazzetta dello Sport ha intervistato Rui Faria, preparatore atletico del Real Madrid e fino alla scorsa stagione anche dell’Inter allenata da Josè Mourinho. Il professor Faria (chiamato così ad Appiano Gentile) analizza il periodo nero dei nerazzurri a livello fisico, ammettendo che la stanchezza dovrebbe essere smaltita. Poi punta il dito contro il nuovo tipo di preparazione, a suo dire, causa principale degli infortuni: “I giocatori non sono mica arance che si spremono. Sono uomini con obiettivi, abitudini e soprattutto empatia. Vincere non spreme ma carica, oltre a creare affetto eterno. Vincere prepara a rivincere. L’ultima stagione ha portato vittorie e autostima. Di spremuto, forse c’è solo una cosa. Da un punto di vista scientifico, la causa principale di questi infortuni può essere la preparazione. Perché è l’unica cosa cambiata rispetto all’anno scorso: giocatori, medici e calcio italiano sono gli stessi. E poi, scusi, prepararsi significa anche recuperare. Se una squadra è un po’ stanca te ne accorgi a inizio stagione: programmi la preparazione con questo obiettivo. Com’è possibile dopo 5 mesi parlare di squadra stanca? È il contrario: se fosse stata stanca, cinque mesi sarebbero stati sufficienti per recuperare”. Queste le sue parole, che chiamano palesemente in causa lo staff di Benitez.


 

Sezione: FOCUS / Data: Dom 28 novembre 2010 alle 09:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport-Calcionews24
Autore: Alberto Casavecchia
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