"Non è finita qui" la crescita di Lautaro Martinez, ancora oggi pupillo di Fabio Radaelli, ex capo osservatori del Racing, dove il capitano dell'Inter è cresciuto. "Più importante e sentita è la partita, più Lautaro è pronto e invogliato a risultare decisivo" rassicura Radaelli a proposito del dato negativo di Torino che riguarda il Toro, mai in gol allo Stadium. "Può raggiungere qualunque obiettivo. Oltre a una tecnica invidiabile e a una condizione fisica importante, è forte di testa. Lo attendono nuovi e grandi successi. Sono convinto possa vincere il pallone d’oro, non ci sono dubbi. Ce la fa sempre a ottenere quanto prefissato" ha detto a Tuttosport.

"È un orgoglio per me essere stato colui che è portato nel grande calcio quello che oggi è il calciatore argentino col valore economico maggiore nel globo - ha poi sottolineato -.Peccato solo per una cosa - spiega poi -, non credo di aver visto in questa occasione il nuovo Lautaro. Quello che fa e fa fare la differenza". 

Coppia prima Lukaku, Dzeko, ora Thuram: 
"Chi fa coppia là davanti con lui ha la possibilità e la fortuna di poter giocare con un fuoriclasse. Direi però che la figura principale è e resta sempre quella di Lautaro".

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Sezione: Focus / Data: Dom 26 novembre 2023 alle 11:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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