Un solo bocciato in casa Inter nelle pagelle della Gazzetta dello Sport dopo la netta affermazione sullo Slavia Praga. Si tratta di Zielinski (5,5): "Ventesimo titolare dell’era Chivu, da settimane correva ad alti ritmi in allenamento. Da qui l’opportunità di giocare finalmente dall’inizio. Ma sembra a disagio, anche perché marcato stretto da Zafeiris. Andrà rivisto".

Migliore in campo, manco a dirlo, Lautaro Martinez (7,5): "Bentornato a casa sua. Converte in oro il cuoio del primo pallone giocato in area: ok, tutto è bello grazie al regalo del portiere ma bisogna essere sempre lì a scartarlo. A metà secondo tempo ecco il bis, altrettanto comodo".

Bravo anche il compagno di reparto Thuram (7): "L’unico che non riposa mai non denuncia carenze di sonno: i primi tiri sono suoi. E la giocata con assist per il 2-0 è splendida. Avvia anche l’azione del terzo gol ma si fa male. Ansia".

Brilla Calhanoglu (7): "Dispensa geometrie imponendo il ritmo del palleggio. Gestisce e si gestisce sistemandosi sempre al centro della manovra, beffando con astuzia i controllori cechi. Sì, dai, è tornato".

Da sottolineare la prova di Acerbi (7): "Ottimo. Un recupero aggressivo, come piace a Chivu, produce la ripartenza improvvisa del secondo gol. E’ il segnale del Leone, che vuole riprendersi il posto da titolare a tempo pieno".

Per il resto, 6,5 a Bastoni, Dumfries e Bonny; 6 per Sommer, Bisseck, Dimarco, Sucic, Esposito e Barella. Senza voto Darmian e Akanji.

Chivu 7: "Padrone. Stavolta non cambia, stravolge: sette undicesimi della formazione sono diversi rispetto a Cagliari. La scelta gestionale lo premia con la quarta vittoria di fila. Ed è la seconda consecutiva senza concedere gol".

Sezione: Focus / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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