Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Uno Rai, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha ricordato così Mario Corso, scomparso quest’oggi: “Confermo che era un mio grandissimo amico, pieno di ottimi consigli. Lo guardavo sempre per quello che era stato come calciatore, un calciatore fantastico. Il suo modo di fare nella vita ricordava il suo modo di giocare, artistico e creativo”.

Con Corso, Helenio Herrera è sempre stato molto paziente riconoscendone il genio.
“Per forza, Corso si imponeva nella sua classe. È stato il giocatore con più presenze della Grande Inter, quindi era riconosciuto come uno degli indispensabili. Per lui, Corso era un intoccabile”.

Anche per suo padre Angelo era un intoccabile. Ma che persona era fuori dal campo?
“Era discreto ma amante della libertà. Questo lo si vedeva anche in campo. Era una specie di artista nel suo mestiere e anche una persona gradevole. Non invadente, con una voce molto bassa, ma molto spiritoso”.

Ha mai ritrovato nel corso della sua presidenza all’Inter un giocatore che per certi versi glielo ricordava?
“Certamente Alvaro Recoba, era questo uno dei motivi per i quali lui aveva la mia simpatia”.

Si ricomincia con fiducia nell’Inter?
“Sì, decisamente. La partita di Napoli era la prima e non era facile, ma Conte dà fiducia perché la squadra abbia carattere e possa far bene”.

Anche lei crede che la lotta Scudetto non sia solo tra Juve e Lazio?
“Sì, però è un campionato talmente strano che può dare qualsiasi tipo di risultato. Possono entrare anche altre partecipanti”.

Perché Corso aveva un rapporto così tormentato con la Nazionale?
“Sì, per un allenatore medio era difficile inserirlo nella propria squadra e non era tipo da fare i complimenti per scendere in campo. Questo non gli ha creato tante simpatie nell’ambiente, ma quelle poche partite che giocò pure eccezionali”.

Juve, Lazio e Inter nella sua graduatoria Scudetto?
“Metterei Juve e Lazio allo stesso livello, per la voglia che hanno i biancocelesti di dimostrare ancora quanto hanno fatto per riprendere questo campionato. L’Inter sarebbe una grande sorpresa, ma con questo finale di campionato stranissimo si può creare qualunque situazione”.

Sezione: Focus / Data: Sab 20 giugno 2020 alle 21:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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