Nel corso della lunga intervista rilasciata a Tuttosport, Walter Mazzarri ha analizzato anche la questione del monte ingaggi, paragonando la situazione del suo Napoli con quella attuale e con quella dell'Inter:

Mazzarri:  si può dire che lei ha fatto il bene del Napoli quando lo ha allenato, ma che ha creato anche un vantaggio andandosene?

"Avete capito tutto. Quello che ho fatto a Napoli, i risultati raccolti in quattro anni, considerando il rapporto fra forze in campo, valori della rosa, parametri economici della società, parlano da soli. Ma io credo proprio di aver fatto del bene al Napoli anche andando via. Perché quest'anno la società, e i motivi lo sanno loro, ha tolti dei paletti presenti quando c'ero io, tipo il tetto ingaggi, e hanno fatto degli investimenti mirati per fare l'ultimo salto di qualità. Io nei quattro anni non ho mai avuto questa possibilità".

Perché?

"Non mi interessa il perché, parlo di fatti. E i fatti parlano di un Lavezzi trovato in un certo modo e ceduto per determinate cifre al Psg. Così come Cavani. Parlo di quattro qualificazioni consecutive all'Europa, il secondo posto dell'anno scorso, la vittoria in coppa Italia che mancava da oltre vent'anni. Ci sono società in evoluzione che aumentano il tetto ingaggi e gli investimenti, ci sono società che cercano una politica diversa per ridimensionare i costi. Per esempio il Napoli ora ha un tetto ingaggi che si avvicina a quello dell'Inter che però negli ultimi anni ha tagliato molte spese, iniziando un processo che sta continuando. Sono due situazioni, due annate, quelle a cui vanno incontro Inter e Napoli, da valutare in maniera differente".

Sezione: Focus / Data: Ven 11 ottobre 2013 alle 11:51
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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