A quattro lunghezze che la separano dalla capolista Lazio, l'Inter sembra, a detta di molti, aver perso la fame di vittorie che contraddistingueva invece nella passata stagione l'invincibile armata di Mourinho. Lui è Lucimar Ferreira da Silva, ma noto a tutti come Lucio, diventato un idolo per i tifosi nerazzurri per la sua grinta, le sue motivazioni partita dopo partita, in cui sembra dare sempre il massimo in campo, mostrando le solite doti da leader difensivo che ne hanno fatto il capitano della nazionale brasiliana, ma a La Repubblica riesce a fare anche autocritica e spiega così il momento dell'Inter: "Abbiamo la testa al passato ma adesso è ora di svegliarci. Non va bene pensare ancora al triplete. Nello sport ci si gode la vittoria, ma poi si guarda subito avanti altrimenti l'anno dopo non vinci niente".

Sezione: FOCUS / Data: Gio 28 ottobre 2010 alle 14:20 / Fonte: La Repubblica
Autore: Daniele Alfieri
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