Tra le pagine del Corriere della Sera si parla oggi anche delle possibili riforme della Lega Serie A. Nei giorni scorsi si è parlato di una possibile 'scissione' dalla FIGC in stile Premier League, ma anche del blitz di Inter, Milan, Juventus e Roma che hanno chiesto alla Federcalcio di ridurre da 20 a 18 il numero di squadre in Serie A.

L'ultima bozza di progetto della Serie A mette nero su bianco la possibilità di adottare il modello inglese: lo scopo è garantire maggiore autonomia alle squadre, con la FIGC che avrebbe comunque un ruolo sui temi più importanti anche con potere di veto e Intervento ex post. "È questo - si legge sul giornale - l’aspetto più dirompente del documento di 26 pagine e 12 punti che contiene una lunga serie di proposte per Figc, governo, Uefa e Fifa: dalla piena indipendenza degli arbitri dalla Federazione, alla valutazione di tetti agli stipendi della rosa (salary cap), passando per l’abolizione della Legge Melandri sulla vendita dei diritti televisivi e il ripristino del regime fiscale per gli impatriati, previsto dal Decreto Crescita". 

Per quanto riguarda la possibile riduzione della A da 20 a 18 squadre, il Corriere della Sera racconta che nella serata di venerdì i telefoni sono stati roventi, con una lite fra Claudio Lotito e l’avvocato dell’Inter, Angelo Capellini. Nel mirino degli altri presidenti ci sarebbe la figura dell'ad interista Beppe Marotta, che rappresenta tutte le società all’interno del Consiglio Federale. "Ecco perché domani gli verrà richiesto, in un’assemblea che si preannuncia infuocata, di rassegnare le dimissioni dalla carica - si legge -. Le big con Gravina, le medio-piccole con Casini: non sarà semplice arrivare a una sintesi".

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Sezione: Focus / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 12:52
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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