"Dio voleva che rimanessi al Chelsea". Parola di Olivier Giroud, che ai microfoni dei canali ufficiali dei Blues torna sulla sua permanenza a Londra nonostante le numerose voci di mercato che hanno coinvolto, tra le tante squadre, anche l'Inter: "Sarei dovuto partire a gennaio perché non stavo giocando molto e avevo bisogno di più tempo in campo per essere convocato dalla Francia per Euro 2020 -  le parole del centravanti transalpino -. Ho quasi lasciato il club, ma penso davvero che Dio abbia voluto che restassi al Chelsea. Il direttore mi disse che non poteva lasciarmi andare perché non aveva nessuno che potesse sostituirmi. Tutti sanno cosa è successo, quindi non ci ripenso, ma l'allenatore (Frank Lampard, ndr) mi ha parlato in privato e mi ha detto che avrebbe dato più occasioni: ha mantenuto la sua parola e ciò che era importante per me era dimostrargli che poteva contare su di me quando sarei stato chiamato in causa. Ho semplicemente colto la mia opportunità e ho ripagato la fiducia che l'allenatore aveva riposto in me".

"Ecco perché il club alla fine mi ha offerto la possibilità di continuare il mio cammino al Chelsea - aggiunge poi Giroud, tornando sul rinnovo del contratto in scadenza - e ho accettato immediatamente perché mi piace qui. Voglio continuare a vincere trofei e voglio continuare a dimostrare al mister che può contare su di me. Inoltre, con l'intera situazione di blocco a causa del Coronavirus, non mi sentivo davvero a mio agio con l'idea di trasferirmi all'estero e sradicare la mia famiglia. Penso molto alla nostra qualità della vita e qui è ottima: penso molto alla mia famiglia adesso".

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Sezione: Focus / Data: Mar 02 giugno 2020 alle 14:38 / Fonte: independent.co.uk
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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