L'ultimo muro a cadere è stato quello del rinnovo con l'Inter fino al 2022. Accettato il nuovo accordo, tutto poi è stato più facile. E Mauro Icardi è diventato così un nuovo giocatore del Paris Saint-Germain: prestito con diritto di riscatto per un totale di 70 milioni di euro. "Dalla prossima stagione, se tornasse a Milano il centravanti guadagnerebbe 7 milioni, in fondo poco meno della cifra che lo scorso dicembre pensava di offrirgli Marotta (7,5) - conferma la Gazzetta dello Sport -. Con il Psg, invece, Icardi ha firmato per cinque stagioni, fino al 2024: prima stagione da 7 più bonus, ovvero i famosi 8 milioni che era pronta a garantirgli la Juventus. Poi dal 2020-21, in caso di riscatto, il Psg gli garantirebbe un ingaggio da 8 più bonus, per un massimo di 10 milioni".

"A leggerla con i semplici numeri, tra un anno a Icardi converrebbe economicamente restare in Francia. Ma la logica conta zero in questa storia - sottolinea la rosea -. «Fiero di essere parigino», ha postato l’argentino su Instagram solo cinque minuti dopo esser diventato ufficialmente un compagno di squadra di Neymar e Mbappé. Cade automaticamente, a questo punto, la causa intentata all’Inter con relativa richiesta di 1,5 milioni di danni. E il club completa la sua rivoluzione, come nelle idee già dallo scorso inverno: via Spalletti, Nainggolan, Perisic e Icardi, un taglio netto con il passato, simboli di un’Inter che non c’è più".

Sezione: Focus / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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