La ciliegina sulla torta l'arbitro Giacomelli e i suoi (inutili) assistenti di porta la pongono al 91', quando non vedono  il macroscopico fallo di Astori (già ammonito) su Ranocchia. Niente rigore da un lato, fallo di mano non visto dall'altro in occasione del momentaneo 1-2. Un cocktail che fa imbufalire Stramaccioni, espulso e bloccato da Cassano prima di dire qualcosa di cui si sarebbe potuto pentire. 

Poi si arriva ai momenti concitati del post-gara, nel tunnel del Meazza. "Cos’è successo?", si domanda la Gazzetta dello Sport, che prova a fare luce. "Tante voci. Stramaccioni potrebbe essersi fermato dietro le tendine nere in attesa sia dell’arbitro e sia del quarto uomo per versare - ovviamente a partita finita - le proprie opinioni sul misfatto. E lì si sarebbero infuriati - condizionaled’obbligo - altri giocatori interisti, Cassano compreso, forse. Nel percorso che va dall’uscita dal campo fino agli spogliatoi c’è insomma stata una discreta concitazione che potrebbe anche portare a squalifiche inattese: sia chiaro, niente di ufficiale o di confermato, ma alcuni sussurri raccontano di momenti molto accesi". Ricordate il pugno inventato di Cambiasso a Gastaldello creato ad arte per squalificare l'argentino dopo Inter-Samp 0-0 del 2009-2010? Ecco, potremmo rivedere situazioni del genere...

Sezione: FOCUS / Data: Lun 19 novembre 2012 alle 09:11 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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