Sulla Gazzetta dello Sport oggi c'è anche un'intervista a Danilo D’Ambrosio, che ha lasciato l'Inter la scorsa estate dopo una lunghissima militanza. 

Ha scelto il Monza per...?
"Avevo già avuto altre offerte prima di questa. Ma quando è arrivata la possibilità di venire qui, ho accettato perché l’a.d. Adriano Galliani è una certezza e perché ricordavo bene il lavoro fatto sul campo da Raffaele Palladino (nella scorsa stagione l’Inter ha fatto solo un punto contro il Monza, ndr). Mi spiace non aver conosciuto Silvio Berlusconi".

La famiglia vive a Milano?
"Sì, Ludovico di 4 anni e Leonardo di 6 insieme con mia moglie Enza (De Cristofaro, influencer apprezzata da 144 mila follower su Instagram, ndr). Leonardo è un interista scatenato, ma mi dicono “Noi tifiamo papà”".

Il Monza le offre la possibilità di giocare ad alto livello in un contesto tattico a lei ideale.
"Ed è stato uno dei motivi per cui ho accettato di venire a Monza. E a Palladino quando ci siamo parlati la prima volta, ho detto che vorrei ancora “divertirmi”. Ho segnato in Coppa Italia, ma in testa ho il campionato: voglio segnare il prima possibile. In fin dei conti da ragazzo ero un attaccante".

Il calcio ai tempi del Covid com’è stato?
"Personalmente gli stadi vuoti sono stati una sofferenza, ho bisogno dell’adrenalina del pubblico per mantenere alta la concentrazione".

Cosa la fa arrabbiare?
"La maleducazione e la mancanza di rispetto".

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Sezione: Focus / Data: Gio 23 novembre 2023 alle 12:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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