Finalmente si può dire: è fatta. Massimo Moratti ed Erick Thohir, come conferma questa mattina Il Corriere dello Sport, hanno finalmente trovato l'accordo per la cessione del pacchetto di maggioranza dell'Inter, circa il 70% delle quote con il restante 30% che resterebbe alla famiglia Moratti. "Per il momento - si legge - è stato sottoscritto un MoU (Memorandum of Understanding), un accordo preliminare che ha valore vincolante, ma già la prossima settimana ci sarà quello che in termini tecnici viene definito signing, l'ultimo passo prima del closing vero e proprio. Di fatto, però, ieri all'Inter si è chiusa un'era".

Nel nuovo CdA Moratti avrà tre rappresentanti su 7 membri, visto che alla nuova società sarà comunque utile la sua esperienza nel mondo del calcio. Oltre allo stesso Moratti dovrebbero dunque esserci il figlio Angelomario e Tronchetti Provera. I tre avranno potevi di veto per le operazioni economicamente rilevanti, mentre Thohir e soci, dal canto loro, hanno garantito di mantenere almeno per i prossimi tre anni un livello di investimento analogo a quello effettuato dai nerazzurri nelle ultime stagioni.

E a breve potrebbe addirittura esserci il clamoroso ingresso in Borsa. "Thohir e soci - si legge - hanno costituito una holding attraverso la quale acquisteranno le azioni e quesypo veicolo sarà aperto all'ingresso di altri soci. L'obiettivo a medio termine è quello di quotare alla Borsa di Giacarta la nuova holding. Non l'Inter direttamente, ma il passo sarebbe comunque significativo perché consentirebbe di reperire capitali freschi in un mercato vivo come quello asiatico. Del processo si occuperà soprattutto Thomas W. Shreve, l'uomo dei conti di Recapital che ha 'sorvegliato' la due diligence e l'intera trattativa finora. C'è chi ipotizza che potrebbe addirittura trasferirsi in Italia e ricoprire un ruolo importante nella società (CEO)".

Sezione: Focus / Data: Ven 20 settembre 2013 alle 08:14
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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