CdS - Ecco come cambia San Siro, dal museo al wi-fi

Il progetto del nuovo stadio nerazzurro sarà uno degli argomenti dei colloqui tra gli indonesiani e la famiglia Moratti. I nuovi soci ritengono il nuovo impianto indispensabile per aumentare il fatturato, ma sanno che non sarà realizzabile prima del 2019. Nel frattempo puntano a ottenere maggiori introiti da San Siro e gli uomini di fiducia di Thohir hanno già parlato con il Milan che, attravero M-I Stadium gestisce insieme all’Inter San Siro. Esiste un progetto a breve termine per ospitare la finale di Champions del 2016 e uno più a lungo termine che prevede l’acquisizione dell’area dell’Ippodromo del Trotto dove verranno creati negozi, ristoranti, palestre, campi da calcetto al chiuso e un’area per concerti.

La prossima estate saranno pronti il nuovo store (700 metri quadri: metà dell’Inter, metà del Milan) e il museo multimediale (800 metri quadri con percorsi separati per Inter e Milan). Entro il 2016 saranno abbattute le barriere tra i settori (saranno mobili), saranno rifatti tutti i servizi igienici e nasceranno 30 nuovi punti di ristoro. Gli spettatori potranno connettersi a Internet tramite un potente wi-fi. La prossima estate via ai lavori per la risagomatura del primo anello arancio: la capienza scenderà da 78.000 a 76.000 posti, ma anche nell’anello arancio nascerà una sala executive e 2 Sky Louge con un ristorante.

Da settembre l’Ippodromo del Trotto è chiuso. La Snai è proprietaria dell’area che è due volte più grande dell’intera area di San Siro. Inter e Milan potrebbero comprarla per circa 40 milioni di euro e, attraverso un patto di sindacato, quando i nerazzurri costruiranno la loro casa, l’area sarebbe “riacquistata” dal club rossonero. Pronti due diversi progetti con attività commerciali, ristoranti, negozi di sport e attività ludiche, anche per bambini. Saranno creati percorsi per entrare a San Siro passando dall’Ippodromo dopo aver mangiato o fatto shopping. Oltre alla metro rossa, nel 2015 il Meazza sarà raggiungibile con la metropolitana lilla.