Oggi il Corriere dello Sport propone un focus sul centrocampo nerazzurro che, rispetto allo scorso anno, cambierà uno degli interpreti. L'inserimento di Hakan Calhanoglu appare già a buon punto, come dimostra l'amichevole con la Pro Vercelli nella quale il turco è andato anche in gol. L'ex milanista dovrà convivere con Barella e, soprattutto, con Marcelo Brozovic: questa sarà la chiave del successo di Inzaghi, un po' come era accaduto a Conte con il croato ed Eriksen.

Dopo l'incidete del danese a Euro 2020, il nuovo allenatore ha accolto con entusiasmo la possibilità di avere Calhanoglu, considerando la grandissima stima nutrita nei suoi confronti. Il turco sarà in nerazzurro una sorta di Luis Alberto laziale, ossia una mezzala di qualità capace però anche di correre dietro agli avversari. E qui subentra il ruolo di Brozovic, un titolarissimo per Inzaghi. Blindarlo è stata una scelta ben precisa del neo-tecnico nerazzurro, come sottolinea il CdS: "Brozovic se l’è ritrovato, ma già nei discorsi iniziali con Marotta e Ausilio ha posto il suo veto a qualsiasi ipotesi o ragionamento di cessione. Del resto, con un contratto in scadenza tra una stagione e un valore internazionale ormai riconosciuto, il croato avrebbe potuto finire tra i sacrificabili. Invece no: Inzaghi vuole che sia il cardine della sua mediana, assicurandogli massima responsabilità. E del rinnovo, che si annuncia non così agevole, se ne dovranno occupare Marotta e Ausilio".


























Sezione: Focus / Data: Ven 23 luglio 2021 alle 08:38
Autore: Alessandro Cavasinni
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