Sembra passata un’eternità da quel gol che a Siena, lo scorso 27 novembre, gli regalò la prima gioia italiana. Luc Castaignos, dopo quella realizzazione che tolse l’Inter dalle torbide acque della media-bassa classifica, è sparito. Dopo la vittoria del ‘Franchi’, griffata dal suo destro preciso all’angolino, il 19enne olandese ha collezionato due panchine, contro Udinese e Fiorentina, e due tribune, contro il Genoa martedì e ieri a Cesena. Il talentino ex Feyenoord ieri, nella zona mista, è apparso deluso e un po’ triste. Forse dopo quel gol a Siena si aspettava più considerazione e, forse, per non far sì che si scottasse (o peggio si montasse la testa) troppo presto con una realtà totalmente opposta dall’Eredivisie, Claudio Ranieri lo ha tenuto fuori in queste partite. Ora l’obiettivo principale del tecnico nerazzurro, dopo l’assestamento difensivo, è far trovare il gol a Pazzini e Milito.

E Castaignos? Gennaio si avvicina, motivo per cui si parlerà di mercato. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, si sbilancia azzardando un addio sicuro. La società vuole girarlo in prestito secco: Bologna e Parma (il Cesena lo apprezza ma non lo vede come rinforzo ideale, come ha confermato ieri il tecnico Arrigoni a FcInterNews.it) lo seguono con occhio interessato e chissà perciò se la via Emilia sarà nel futuro prossimo del ragazzone olandese. Il quale, va aggiunto, in tempi non sospetti aveva ipotizzato un ritorno al Feyenoord in prestito qualora questo fosse stato necessario. Soluzione che però in corso Vittorio Emanuele non prendono in consierazione.

Sezione: FOCUS / Data: Lun 19 dicembre 2011 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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