Nel suo ultimo intervento a Inter Channel, Piero Ausilio ha parlato così anche di altri nomi per il mercato dell'Inter. Si parte da Denis, considerabile vice Milito: "Cigarini e Denis a Bergamo possono avere un futuro importante, anche se io considero già tali le squadre dove sono attualmente". La raffica di nomi continua con Funes Mori ("lo stiamo monitorando, ma non più di tanti altri. Certo che andare in Argentina e non vedere il River sarebbe strano...è una di quelle società che viene sempre seguita"), Giuseppe Rossi ("sta cercando di recuperare al meglio, è lontano dal campo da un anno e mezzo. Gli auguro ogni bene, intanto aspettiamolo, poi vediamo"), passa dall'ipotesi di un Nagatomo dal futuro alla Zanetti ("glielo auguro, è un giocatore utilissimo per la sua capacità di adattarsi mantenendo una performance di ottimo livello") e arrivando a spiegare infine come nacque l'operazione-Coutinho: "È sempre stato molto considerato in Brasile, un giocatore del quale già tutti parlavano e insieme a lui c'era Neymar. In quel momento parlare di uno in termini migliori dell'altro era difficile. La differenza è che con Philippe siamo riusciti a trovare le condizioni giuste per prenderlo, è rimasto due anni a giocare al Vasco per maturare e crescere, abbiamo trovato grande disponibilità e collaborazione del club brasiliano ed è arrivato in Italia poco prima dei 18 anni, nell'agosto 2010. Oggi sarebbe impossibile fare un'operazione del genere a quelle stesse condizioni economiche. La situazione di Neymar con il Santos era una situazione complicata, è un giocatore desiderato da tutta Europa e non credo si muoverà da lì prima del Mondiale del 2014".

Sezione: FOCUS / Data: Ven 16 novembre 2012 alle 21:02 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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