In un'intervista rilasciata al Daily Mail, Xherdan Shaqiri, oggi giocatore dello Stoke City dopo un periodo non positivo all'Inter, è tornato sul suo arrivo in Inghilterra evidenziando una differenza a suo dire sostanziale nell'accoglienza ricevuta: "Quando arrivai a Milano, c'erano centinaia di tifosi in aeroporto per accogliermi. Quando invece sono arrivato allo Stoke City, di tifosi non ce n'erano ma a venirmi a prendere arrivò Mark Hughes, l'allenatore, in persona. Fu una cosa che non mi successe mai prima, ed è stato fantastico: voleva dire che il club era già pronto a fare tutto per me. Poi sarebbe spettato a me ripagare la fiducia in campo".

Cosa che non ha potuto fare al Bayern Monaco con Pep Guardiola, nei confronti del quale l'elvetico si toglie un sassolino: "Lo spagnolo è un grande allenatore, ma sul piano della comunicazione le cose non andavano bene. Decide di mandare in panchina i giocatori senza nemmeno spiegare il perché. E a volte per un giocatore che si allena e lavora bene diventa difficile gestire la situazione, specie se poi lui ti elogia durante le interviste e poi non ti fa giocare". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 20 agosto 2016 alle 21:08
Autore: Redazione FcInterNews.it
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