Lo scambio Pazzini-Zarate, paventato dalla stampa sportiva negli ultimi giorni, non si farà: la situazione dei due giocatori nerazzurri è differente e non assimilabile in chiave mercato. Ma andiamo per gradi partendo dalla situazione di Giampaolo Pazzini.

Non andiamo lontani se definiamo non esaltante la stagione del Pazzo, almeno sino ad ora. Certo, la situazione generale dell’Inter, al terzo allenatore nel giro di pochi mesi, non ha aiutato nessuno dei giocatori presenti in rosa e Pazzini in particolare. 36 presenze e 8 gol incorniciano, appunto, una stagione non all’altezza della fama di Pazzini, protagonista di ben altre medie (un gol ogni due partite) che quella di questa stagione (uno ogni quattro). Ma, da questo, a dire che l’Inter non punta su di lui ce ne vuole. Pazzini, infatti, a dispetto di quanto la stampa afferma e scrive non lascerà l’Inter, ma - secondo quanto risulta ad FcInternews.it - farà parte del nuove progetto nerazzurro. Un progetto che, soprattutto in assenza di Champions League, ripartirà dai giovani affermati, e Pazzini – classe ’84 – rientra a pieno titolo in questo profilo.

Differente è la situazione relativa a Mauro Zarate, protagonista ad oggi di una stagione insufficiente sotto tutti i punti di vista: quantitativo e qualitativo. Ai margini con Gasperini, in tribuna con Ranieri, sembra invece essere tornato alla ribalta con Stramaccioni e con il tridente mobile che l’ex allenatore della Primavera nerazzurra sta proponendo nel corso delle ultime gare. Ma il suo destino, sotto un certo punto di vista, appare segnato: i 16 milioni richiesti dalla Lazio appaiono troppi, alla luce della stagione dell’argentino e anche le parole di Moratti di qualche giorno fa (“Il riscatto di Zarate? Si può fare se continua così…”) appaiono più un pungolo a fare bene per il giocatore per le ultime partite di quest’anno, in vista di un inseguimento alla terza piazza, piuttosto che ad un possibile riscatto.

In ultimo, poi, di oggi è l’ipotesi della Gazzetta dello Sport di un dimezzamento (dai 16 agli 8 milioni) della cifra che l’Inter avrebbe chiesto a Lotito per il riscatto di Maurito: beh, è chiaro che stiamo parlando di un’altra faccenda, dato che ballano molti ma molti milioni in meno. Chi deciderà? Forse Moratti, sicuramente dopo aver visto a quale competizione europea parteciperà l’Inter il prossimo anno.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 aprile 2012 alle 14:10
Autore: Giuseppe Granieri
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