Mercato che entra nel vivo quello dell'Inter. Nonostante una disponibilità economica limitata e l'ombra del Fair Play Finanziario (tra fine febbraio e inizio marzo l'Uefa si pronuncerà circa le sanzioni a cui FC Internazionale andrà incontro, ricordando che la pena potrebbe partire da una semplice multa o, in caso peggiori, anche al blocco del mercato o a penalizzazioni nella prossima stagione europea. La società, in ogni caso, ricorrerà in appello), il direttore sportivo Piero Ausilio cercherà di regalare al tecnico Roberto Mancini i profili ideali per migliorare una rosa che, ad oggi, latita in alcuni reparti. Attenzioni, soprattutto, concentrate su difesa e centrocampo.

Per quanto riguarda il reparto arretrato, Matija Nastasic è un profilo particolarmente gradito al tecnico nerazzurro, anche se non sarà semplice strapparlo al Manchester City. Il club di Corso Vittorio Emanuele potrebbe provarci con un prestito, considerando anche che l'ingaggio del classe '93 di Valjevo non è tra i più abbordabili. L'alternativa porta a un nome che viene accostato ai colori nerazzurri da qualche tempo: trattasi di Thomas Heurtaux, difensore francese che rappresenta uno dei 'gioielli' del 'Friuli', dove nell'Udinese di Stramaccioni si sta affermando come uno dei migliori interpreti nel ruolo dell'intero campionato.

Giungono, però, brutte notizie - almeno per quanto riguarda l'attualità - apprese da FcInterNews, in quanto la società bianconera non ha alcuna intenzione di privarsi del classe '88, rimandando qualsiasi discorso alla prossima estate. Il club dei Pozzo ha obiettivi importanti e vuole giocare un torneo di alto livello, e non è disposta a lasciar partire, oltre all'ex Caen, anche Silvan Widmer, 21enne svizzero seguito - tra le altre - proprio dall'Inter. Insomma, Heurtaux piace, ma la dirigenza nerazzurra dovrà lavorare 'ai fianchi' per partire da una posizione di vantaggio nell'asta che, verosimilmente, verrà a crearsi nella prossima sessione estiva.

Capitolo attacco: i nomi di Ezequiel Iván Lavezzi e, soprattutto, Alessio Cerci rimangono attuali, anche se i discorsi sono differenti. Per il nazionale argentino strada in salita per l'Inter, per due motivi: l'alto ingaggio percepito in quel di Parigi e la volontà del Paris Saint Germain di non privarsi del proprio esterno offensivo già a gennaio. L'ex Torino, invece, rimane il nome in pole position e la società nerazzurra proverà a strapparlo all'Atletico Madrid con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il jolly offensivo di Valmontone vuole l'Inter, l'Inter lo aspetta: sembra tutto 'apparecchiato' per il suo approdo ad Appiano Gentile, ma per non farsi trovare impreparato coach Mancini avrebbe le idee molto chiare anche su eventuali piste alternative, e qui spunta un nome che - almeno nella stretta attualità - risulta inedito. Trattasi di Senad Lulic, centrocampista della Lazio accostato in passato, oltre che al Biscione, anche alla Juventus.

Il presidente biancoceleste Claudio Lotito, come da prassi, valorizza al massimo i propri uomini di maggior talento, e non sarà semplice per l'Inter arrivare all'esterno bosniaco a condizioni vantaggiose, ma in confronto a Cerci le eventuali spese sarebbero inferiori. Come l'offensivo dei colchoneros, il ds Ausilio proverebbe con la formula del prestito con diritto di riscatto, magari inserendo qualche contropartita tecnica gradita al tecnico Pioli. Il tutto senza dimenticare l'aspetto economico, vero 'tallone d'Achille' in questo momento per l'Inter. Sia l'ingaggio del giocatore che l'eventuale riscatto sarebbe inferiori rispetto all'affare per il numero 22 del 'Calderon'.

Tanti nomi, tante piste e possibilità esigue per la società, che in ogni caso cercherà di mettere a disposizione, a certe condizioni, il profilo ideale e gradito a Mancini. E tutti i giocatori trattati, sicuramente, trovano il suo gradimento. Mercato, mercato, e ancora mercato. Con un'Inter... da work in progress.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 dicembre 2014 alle 22:08
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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