"Paulo Dybala non serve all'Inter". "Perché Dybala dovrebbe andare all'Inter se ci sono già Lukaku e Lautaro?". "Dybala dovrebbe andare alla Roma, al Milan o al Napoli. All'Inter rischierebbe di giocare poco". "Nel 352 di Inzaghi Dybala non si troverebbe a suo agio. Lui è un trequartista, non una seconda punta". "Il tridente Lautaro-Dybala-Lukaku è improponibile". 

Potremmo davvero continuare all'infinito, basta spulciare ogni giorno le pagine dei principali quotidiani sportivi o i profili social di vari giornalisti o ex calciatori per rendersi conto in prima persona di una narrazione, che ha assunto quasi i tratti di una "crociata", a dir poco fuori controllo.

Sembra che in molti temano davvero di vedere Paulo Dybala in maglia nerazzurra. Non sappiamo per quale ragione. Sicuramente lo scenario rappresenta un incubo per i tifosi della Juventus, ma questo appre piuttosto scontato viste le 7 stagioni trascorse insieme e la rivalità tra i due club. Quello che ci lascia più sorpresi è l'accanimento di un'altra grande fetta di appassionati al calcio, di fede non bianconera, verso questo possibile matrimonio. 

Non sappiamo ad oggi al 100% se Dybala vestirà la maglia dell'Inter, coscienti delle "problematiche" economiche e gestionali che ad oggi non hanno ancora portato alla fumata bianca dell'affare. La dirigenza nerazzurra deve infatti liberare uno slot in avanti oltre alle partenze già preventitate di Sanchez e Pinamonti, questa è storia nota. 

Ma perché continuare a ribadire che Paulo Dybala non serve a questa Inter? Proviamo a confutare questa strana tesi. La squadra di Simone Inzaghi ha espresso a tratti il gioco più esaltante e divertente dello scorso campionato, come testimoniato anche dagli 84 gol fatti in Serie A (nessuna squadra è andata oltre quota 80). A testimonianza della solidità della squadra anche il dato relativo ai 32 gol subiti che hanno fatto dell'Inter la seconda miglior difesa del campionato alle spalle del duo Milan e Napoli (31). 

Affermare che Dybala si troverebbe fuori contesto in una squadra che gioca un calcio offensivo come quello di Inzaghi e che con pochi tocchi porta quasi 8/9 giocatori nella trequarti offensiva è fuori logica, oltre che un'offesa nei confronti del talento della Joya. Così come affermare che Dybala non sia più una seconda punta, ma un trequartista: con Sarri si è laureato miglior giocatore della Serie A solo qualche anno fa giocando di fatto vicino la porta e da seconda punta. Oppure basta riavvolgere il nastro alla prima esperienza al Palermo quando Dybala ha impressionato tutti al fianco di Belotti

Forse, e questo può essere il punto di partenza per un dibattito, è il contesto Inter che servirebbe più a Dybala (e non viceversa) per rimettere in mostra quelle doti "dimenticate" e perse per strada in queste ultime stagioni a Torino con la Juventus, fatta eccezione per qualche lampo. Ed è forse per questo che l'argentino non si è ancora guardato attorno con decisione e si è promesso da tempo a Marotta, a Inzaghi e all'Inter, cosciente di come il progetto tecnico nerazzurro possa essere quello giusto e adatto tra tutti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 12 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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