Diciamoci la verità, volenti o nolenti l’Inter sta scrivendo la storia. Ancora una volta. Seppur in modo inaspettato, almeno in Europa dove sicuramente era difficile pronosticare i nerazzurri in finale, ma pure con grande merito, sia in Italia che in Champions. Fa sorridere tornare col pensiero a due mesi fa, quando i calciatori erano degli scarponi e Inzaghi un miracolato che allenava per grazia divina. Per fortuna ci sono i discorsi da bar e poi i risultati.

Attenzione, alcune critiche erano sicuramente giuste, perché tu non puoi perdere tutte quelle partite in campionato. Anzi, non esiste proprio. Ma oggi quelle stesse feroci valutazioni devono essere tramutate in applausi scroscianti per quanto ottenuto sul verde. Due trofei sono già stati messi in bacheca, c’è da giocare ancora la finalissima di Istanbul, ma prima occorre ottenere almeno un punto contro l’Atalanta per assicurarsi la possibilità di disputare la Champions della prossima edizione.

L’uomo copertina è oggi, giustamente, Lautaro Martinez. Il Toro è entrato nell’élite dei bomber nerazzurri, con 101 gol siglati. E l’obiettivo è non fermarsi, ma rimpinguare partita dopo partita un bilancio assolutamente invidiabile. A parte le questioni meramente tecniche, credo che oggi l’argentino sia proprio il simbolo dell’Inter e dell’interismo. Parliamo di un ragazzo che inizialmente ha avuto qualche problema di inserimento, o meglio, giocando poco o nulla si incazzava, eccome! Ricorderete certi retroscena e qualche dichiarazione… Ma non tutto il male viene per nuocere. Se te la prendi, significa che ci tieni, questa è la verità. In ogni caso dopo aver ottenuto la titolarità, non si è mai fermato. È migliorato giorno dopo giorno, passando da promessa del calcio argentino a bomber di caratura internazionale. Tanto che in Qatar l’ha vinto proprio il Mondiale. Abnegazione, sofferenza, sacrificio, voglia di superare gli ostacoli e anche attaccamento alla maglia. Lautaro ha conquistato tutti: lui tiene all’Inter e i tifosi gli vogliono bene.

D’altra parte, se sei un tifoso della Beneamata, come puoi non volergliene?

Sezione: Editoriale / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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