"Lookman rappresenta un profilo adatto a questo modello. Ma non è l'unico, ci sono altri nomi e non nascondo che nel giro di 2-3 giorni arriveremo a una conclusione di quello che è un confronto tra Inter e Atalanta: se ci saranno le condizioni e l'Atalanta è decisa a venderlo, evidentemente, vedremo di attivare una negoziazione concreta per forse arrivare alla conclusione. Altrimenti ci sarà la cosiddetta scelta differente". Parole e musica di Beppe Marotta, intervenuto ieri nella conferenza stampa di inizio stagione assieme a Cristian Chivu.

Si è parlato di campo, di morale, di principi di gioco. Si è parlato, soprattutto, di mercato. E il presidente nerazzurro non si è tirato indietro, confermando totalmente la trattativa per l'attaccante nigeriano. Marotta ha scandito anche i tempi: entro due-tre giorni sarà tutto più chiaro. L'atteso rilancio, le previsioni sulla risposta, la ferrea volontà del giocatore di trasferirsi a Milano. Ormai di questo affare si sa tutto, tranne il finale.

Al di là dell'esito, le dichiarazioni del numero uno interista sono state comunque significative: Marotta ha confermato l'impegno di Oaktree, rivendicando sia il tanto vituperato "percorso" targato Inzaghi sia una rinnovata voglia di investire sul mercato, andando ad agire sull'età media della squadra ma senza perdere di vista la competitività immediata. "Il giusto mix giovani-esperti", ama ripetere il presidente. Questa resta la ricetta pià sicura per trattenere l'Inter ai vertici del calcio italiano e non solo. Se con un Lookman in più lo vedremo preso. Tra due-tre giorni.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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