Hakan Calhanoglu sarà un giocatore dell'Inter anche nella stagione 2025/26. A scrivere la parola fine sulla telenovela turca ci ha pensato ieri Gordon Stipic: "Non ci sono stati colloqui con le squadre turche. Calhanoglu giocherà nell'Inter il prossimo anno", la dichiarazione chiave rilasciata dall'agente del centrocampista nerazzurro ai microfoni di TRT Spor. Il procuratore ha parlato anche dell'assenza di offerte e colloqui con Galatasaray e Fenerbahce ("Da parte loro non c'è stata alcuna offerta. E posso dire che non abbiamo avuto colloqui con il Fenerbahce") e sottolineato la voglia del 20 del Biscione di continuare la sua avventuta a Milano ("Ognuno sogna di giocare con la maglia della propria squadra del cuore, ma lui è felice in nerazzurro"). 

C'è da fidarsi? Vedremo. Se non altro perché qualche dubbio sulla questione resta. Non si parla di certo della qualità del giocatore - che sarebbe da 'adattare' in una mediana a due, ma quello sarà un compito tattico che spetterà a mister Chivu -, ma di quanto successo mediaticamente nelle ore immediatamente successive all'eliminazione dell'Inter dal Mondiale per Club: prima la 'denuncia' (senza riferimenti particolari) di capitan Lautaro Martinez davanti alle telecamere, poi il dito (mediaticamente) puntato da Beppe Marotta sulla testa del play turco ("Immagino si riferisse a Calhanoglu con cui ci parleremo e risolveremo nel migliore dei modi") e poi la risposta social di Hakan. Che in quel post pubblicato su Instagram ha scritto di tutto, senza però dedicare nemmeno una riga alle smentite sulle voci legate al Galatasaray, 'arricchite' da attori secondari come genitori, amici e barbieri vari. Vale sempre quanto detto da Lautaro: "Chi vuole stare con noi sta, chi non vuole deve andare via". A questo punto speriamo che Calha voglia davvero restare all'Inter e che non lo faccia per convenienza: la palla passa a lui, sarà il campo a parlare. 

Chi invece sembra voler indossare la maglia dell'Inter a tutti i costi è Ademola Lookman, stella dell'Atalanta che - stando alle versioni di più media - ha già raggiunto l'accordo economico e contrattuale con la Beneamata e sarebbe pronto allo strappo con il suo attuale club pur di percorrere i circa 50 km che separano Bergamo da Milano. Dopo aver presentato (sotto consiglio degli agenti del nigeriano) la prima offerta da 40 milioni sulla scrivania dei Percassi, e soprattutto dopo le dichiarazioni pubbliche del ds Piero Ausilio, ci si aspetta che l'Inter alzi la proposta e trovi l'intesa con la Dea per ragalare un colpo che il mondo interista merita e non si gusta ormai da troppo tempo. E anche perché le parole sono importanti. Vale per la questione Lookman quanto per il 'caso' Calhanoglu. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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