Siamo a fine luglio e i conti del calciomercato iniziano a muoversi. Tra clausole imprevedibili (come quella di Dumfries), trattative che possono nascere da un momento all'altro (Lookman è un indizio), e possibili scossoni in uscita, ecco che i tifosi dell'Inter sono divisi tra la speranza di accogliere il talentuosissimo attaccante nigeriano dell'Atalanta, e l'attesa di possibili movimenti che possano migliorare una rosa già forte. Il compito di Chivu non sarà semplice: riunire il gruppo sul piano dell'affiatamento sin dal primo giorno di ritiro è sicuramente l'aspetto primordiale della nuova vecchia Inter.

Ma non solo. Ausilio l'ha ribadito venerdì scorso: la dirigenza ha già comunicato ai giocatori in uscita di cercare una sistemazione (il Biscione li aiuterà in questo). Nonostante tante voci dissonanti rispetto al lavoro dell'Inter, Ausilio ha ribadito ancora una volta che il piano organizzativo dell'Inter si basa sulla sintonia tra le parti, com'è giusto che sia: "Nulla è improvvisato, c'è un allenatore bravo e preparato con idee chiare. Tutto è stato concordato con lui, acquisti compresi. Si è vista più continuità al Mondiale negli States perché c'era poco tempo per lavorare, ma Chivu avrà sicuramente qualcosa di particolare da preparare con la squadra quando inizieremo a lavorare".

Certo, le parole di Ausilio sono state abbastanza generali relativamente a certe situazioni. Quella di Calhanoglu è lampante ed è davvero complicato che il turco possa rimanere in nerazzurro. Prima il Galatasaray, adesso il Fenerbahce. È chiaro a tutti che il suo futuro sarà ben lontano da Milano perché lui stesso considera finito il ciclo in nerazzurro. Non sarà il solo a lasciare il gruppo perché altre pedine (Asllani in primis) non fanno più parte del progetto. I tifosi sono in trepidante attesa di scoprire se la trattativa con Lookman andrà a buon fine. In quel caso, l'attacco dell'Inter sarebbe davvero devastante, considerando l'abilità del nigeriano di giocare tra le linee e navigare con estrema rapidità palla al piede, tra uno contro uno imprevedibili ed esecuzioni implacabili (ricordate la finale di Europa League dello scorso anno?).

Insomma, il tifo nerazzurro attende, solamente dopo giudicherà l'operato dirigenziale sul mercato. Che è importante, ma non è tutto. Ma per dare segnali battaglieri alla concorrenza (il Napoli è scatenato), anche l'Inter deve farsi trovare pronta. E il nome Lookman riaccenderebbe e non poco l'entusiasmo della piazza dopo un finale di sagione che ha regalato senz'altro più cocenti delusioni che emozioni positive.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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