L'Inter non riesce a trovare la vittoria dopo la sconfitta di settimana scorsa contro la Fiorentina, ma il pareggio di Napoli in rimonta può dare un po' di fiducia in vista dell'incontro di giovedì contro il Wolfsburg che avrà un peso specifico importantissimo per le sorti di questa stagione. In questo appuntamento con “Da Zero a Dieci” ripercorriamo insieme i numeri della gara del San Paolo.

ZERO – Gli scontri diretti vinti dall'Inter nella stagione in corso. In assoluto la squadra di Mancini è migliorata nell'approccio alle gare con le cosiddette piccole, ma i nerazzurri faticano contro le grandi storiche di questo campionato e questo pesa ai fini della classifica.

UNO – Il gol segnato al Napoli da Mauro Icardi. Il rigore dell'argentino è stato il primo centro in carriera ai partenopei che diventano così la 17^ squadra della Serie A 'vittima' del cannoniere nerazzurro, che raggiunge le 20 reti stagionali.

DUE – I gol di media nelle partite dell'Inter in trasferta. Per l'esattezza i nerazzurri realizzano e subiscono complessivamente 2,57 reti ogni match disputato lontano da San Siro, ma ieri sera la squadra è andata ben oltre la media stagionale con i 4 gol complessivi.

TRE – Le volte in cui l'Inter di Mancini in campionato ha tenuto la propria porta inviolata (Chievo, Empoli e Palermo). Il Mancio anche ieri sera a più riprese ha ribadito che questa squadra concede troppi gol, anche e soprattutto per errori e questo dato ne è la controprova.

QUATTRO – La posizione nella classifica dei migliori attacchi dell'Inter. Dopo un pareggio in rimonta uno dei dati più incoraggianti è quello relativo alla fase offensiva dove i nerazzurri con le loro 41 reti fanno peggio solo di Juventus (52), Napoli (46) e Lazio (43). Un dato curioso se si analizzano le classifiche dei gol segnati e quella dei gol subiti. L'Inter è quarta nella prima e tredicesima nella seconda, perde esattamente le stesse posizioni del Napoli che da secondo diventa 11°. Una però è terza in campionato, l'altra è ottava.

CINQUE – Higuain è il quinto giocatore che in stagione segna da fuori area all'Inter: gli altri erano stati Babacar, Cuadrado, Pjanic e Fernandes. Curiosamente quando l'Inter subisce gol da fuori area non riesce mai a trovare la vittoria.

SEI – Le parate di Samir Handanovic nella gara di ieri contro il Napoli. Il portiere sloveno, in parte, si fa perdonare l'errore che è costato la sconfitta contro la Fiorentina con un paio di interventi decisivi soprattutto nella prima frazione di gioco. Qualche remora potrebbe averla nel gol che ha sbloccato la partita per il Napoli non uscendo al limite della propria area piccola, ma in linea di massima molto buona la prova dello sloveno.

SETTE – I dribbling completati da Davide Santon. Dopo un primo tempo abulico, il terzino nerazzurro spostato sulla sinistra si rende autore di pregevoli discese sulla fascia che hanno portato a buone occasioni da gol per l'Inter.

OTTO – Quello che compare due volte sulla maglia di Hernanes che ieri ha dato una svolta alla partita con il suo ingresso in campo. Il brasiliano schierato trequartista nel tridente dietro a Icardi ha liberato Shaqiri dalle marcature permettendogli di partire dalla destra ed essere pericoloso come sa, mentre il Profeta con la sua visione di gioco e la sua incisività in zona gol è risultato utilissimo.

NOVE – I minuti passati dal gol di Higuain che sembrava aver chiuso la partita a quello di Palacio che la riapriva nei numeri, sebbene in pochi fra i tifosi nerazzurri ci credessero. Dopo quei nove minuti l'Inter ha capito di potersi rendere pericolosa e far male ai partenopei e ha spinto sino a trovare il rigore del definitivo 2-2.

DIECI – I palloni intercettati dall'Inter nella gara di ieri. Questo dato va confrontato con quello del Napoli che ne ha intercettati quasi il doppio evidenziando come la squadra di Benitez aspettasse l'avversario per poi ripartire in contropiede, mentre i nerazzurri come al solito hanno preferito gestire il possesso palla. I dieci intercetti sono per grande merito di Medel e Juan Jesus, il primo sempre pronto a rincorrere gli avversari, l'altro spesso in recupero dopo aver erroneamente provato un anticipo.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 09 marzo 2015 alle 14:06
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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