Ma com’è potuto succedere? E’ la domanda che molti tifosi interisti si stanno facendo da domenica pomeriggio, dopo la debacle con il Bologna. In vantaggio grazie a una prestazione solida, avanti di un uomo e con un rigore a favore. Poi, l’errore di Lautaro e il crollo emotivo di un’Inter mai così fragile. I tre punti conquistati dal Bologna sono lo specchio impietoso della stagione degli uomini di Conte, capaci di grandi prestazioni ma di cali di concentrazioni e debacle senza alcun senso. Sono 18 i punti persi da situazioni di vantaggio: un tesoro incommensurabile dilapidato senza appello. E’ una botta durissima il verdetto di San Siro imposto dalla formazione di Mihajlovic, che scrive probabilmente la parola fine all’inseguimento alla Juve. C’è la Lazio, quattro punti più avanti. Ma soprattutto c’è l’Atalanta che corre come un treno e macina punti, pronta per l’ennesimo sorpasso. L’Inter ha sempre guardato avanti, ma dopo gli scricchiolii c’è bisogno di un bagno di realtà. La strada è ancora in salita.
FLIPPER - l primo tempo dell’Inter era sembrato promettere un pomeriggio tranquillo. Una squadra compatta, verticale, capace di giocare sui suoi punti di forza e annullare le manovre del Bologna. Conte manovra il pressing e spezza il ritmo alla squadra di Mihajlovic che, senza idee, spazza in avanti, dove i centrali dell’Inter arpionano una marea di palloni. Le fasce vengono sfruttate da giocate veloci: Young va a fiammate sull’esterno, Lukaku gestisce il gioco e il ritorno di Brozovic garantisce fosforo in mezzo al campo. Eriksen gioca a nascondino, anche perché i compagni faticano a trovarlo. Conte richiama i suoi e il suo diktat è chiaro: “Giocate su Chris”.
Ma non basta per vedere il danese al centro del gioco. Nel frattempo, il flipper nerazzurro porta i suoi frutti: come visto spesso quest’anno, l’azione prototipo del calcio contiano porta dividendi: Candreva apre il gioco per Young, che crossa in mezzo dove Lautaro spizza di testa e, sul palo colpito dal Toro, Lukaku è lesto a firmare il suo ventesimo gol in Serie A, eguagliando Meazza, Nyers e Ronaldo nell’aver segnato almeno venti gol alla prima esperienza nel campionato italiano con la maglia dell’Inter. Ci sarebbe da festeggiare, non fosse che sta per scatenarsi la tempesta.
SPARITI – La prima avvisaglia della mareggiata si ha proprio da una leggerezza di Lukaku che, nel tentativo di un doppio passo, perde un pallone sanguinoso che scatena il contropiede del Bologna, bravo a non uscire mai dalla partita. Poi, proprio come Dorando Petri, l’Inter crolla senza motivo nel finale: il Bologna è in dieci a causa di un’espulsione (severa) di Soriano. Martinez ha sul piede il colpo del KO e l’occasione per scrollarsi di dosso il peso che da settimane si porta innegabilmente sulle spalle. Il suo tiro è strozzato, la ribattuta di Gagliardini nervosa. Skorupski para di ginocchio e consegna ai suoi la carica emotiva per ribaltarla: nel frattempo Lukaku era scomparso dal campo, anticipato costantemente da Danilo. I due gol che ribaltano la gara sono senz’appello, dagli errori individuali sulla rimessa laterale al contropiede con cui Barrow sentenzia la fine dell’Inter, dopo che Juwara aveva sfruttato un’indecisione generale.
SENZA CAMBI? – Nel post-partita, Conte è stato chiaro: “Siamo tutti in discussione, io per primo. Siamo molto più indietro di quanto pensavamo”. A livello di punti, sicuramente. Ma anche di certezze. E, forse, di continuità nel gioco. Perché l’Inter sembra saper giocare a un solo ritmo, senza un piano B. Le riserve, messe in campo ancora una volta solo nel finale da Conte, deludono: dopo l’ottima prova contro il Brescia, Sanchez entra e si mangia letteralmente due gol davanti a Skorupski. Quel che più ha impressionato è stata l’incapacità di reagire al pari del Bologna. Anzi, dopo il gol di Juwara sembrava di assistere a un film già visto, cui i tifosi dell’Inter negli ultimi anni si sono purtroppo abituati. Qualcosa deve cambiare, già a partire da Verona. Quando mancheranno D’Ambrosio e Bastoni, squalificati. Conte dovrà fare un miracolo, soprattutto per riportare la concentrazione e un pizzico di entusiasmo per quella che potrebbe essere l'ultima chiamata stagionale per non dissipare i passi in avanti mostrati nei primi mesi della sua gestione. L’Inter deve convincersi di essere una grande squadra. E poi dimostrarlo, perché in campo alla fine sono i giocatori a scrivere il destino di questi colori. Ma, come si suol dire, domani è un altro giorno.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"