Dopo l'arremabante esordio di mercato da parte del Milan, anche dall'altra sponda del Naviglio, quella nerazzurra, si comincia a pianificare la stagione che verrà: a poche settimane dall'ufficialità di Luciano Spalletti, la dirigenza dell'Inter lavora sulla campagna acquisti per poter regalare al tecnico certaldese i rinforzi indicati. Il primo, in attesa dell'annuncio ufficiale, è Milan Skriniar, che nella scorsa stagione in maglia Sampdoria ha dimostrato di avere enormi margini di miglioramento e di poter giocare ad alto livello in Serie A. Lo slovacco classe 1995 potrebbe rivelarsi un rinforzo importante e di prospettiva, per un reparto – quello difensivo – che negli ultimi anni in casa Inter ha faticato e non poco.

Per la prossima stagione Spalletti ha richiesto garanzie in difesa e l'ormai ex blucerchiato potrebbe rappresentare il profilo giusto per rinforzarla. Tassello fondamentale per la Sampdoria, Skriniar risulta un difensore centrale roccioso ma mai impetuoso: lo dimostrano i dati sulla condotta (cinque ammonizioni e una sola espulsione in 35 presenze, circa un cartellino giallo ogni sette partite) e il fatto che Marco Giampaolo nello scorso campionato non abbia mai fatto a meno di lui, se non per infortunio. Lo slovacco vanta nel suo repertorio una pulita tecnica di base e una struttura fisica longilinea (1,87 metri) che gli consente di svettare sui contrasti aerei: il ruolino della sua esperienza allo Zilina, dove è cresciuto calcisticamente, conta 12 reti in 84 presenze. Meno prolifico alla Sampdoria, ma pur sempre una garanzia in difesa: titolare dal primo all’ultimo minuto della stagione blucerchiata, Skriniar ha messo in luce qualità e doti tecniche che non sono passate inosservate. Abile nell’uno contro uno, rapido a recuperare la marcatura sull’avversario, sempre attento a leggere i movimenti degli attaccanti e concentrato sulla fase difensiva: queste le caratteristiche che connotano l’identikit del difensore, poco propenso allo stile “o la palla o la gamba” ma anzi, tendenzialmente pulito e ordinato negli interventi. Certo, anche lui è soggetto a pause ed errori, soprattutto a causa dell'inesperienza, fondamentale per un difensore centrale. Però nonostante l'età Skriniar ha mostrato doti non facili da trovare nel suo ruolo e soprattutto ampi margini di miglioramento.

Nella sua carriera il classe ’95 ha evidenziato una grande disciplina, predisposizione alla corsa e qualità tecniche insolite per un centrale difensivo. Quanto è bastato per catturare l’attenzione di Walter Sabatini, che lo ha portato subito a Milano. Con la speranza, da parte del popolo nerazzurro, che un suo eventuale arrivo possa restaurare quell’ordine e sicurezza che in casa Inter sono venuti talvolta a mancare negli scorsi anni, anche a causa di calciatori arrivati con un bagaglio di aspettative ma incapaci di rispettarle.

Andrea Pontone

Sezione: Copertina / Data: Sab 01 luglio 2017 alle 18:14
Autore: Redazione FcInterNews.it
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