"Solo quattro giorni dopo la straordinaria prova nel derby, l’Inter debutta in Champions nella sua versione peggiore. Quella per certi versi assai simile alle giornate più nere dello scorso campionato. Quando, al contrario, i nerazzurri si presentavano con l'abito bello in Europa". Lo scrive il Corriere dello Sport all'indomani dell'1-1 di San Sebastian, agguantato grazie alla zampata di Lautaro nel finale. "I cambi, cinque alla fine, compreso quello obbligato di Calhanoglu, hanno dato poco o nulla. Si sono salvati solo Pavard, grazie all’esperienza, e parzialmente Carlos Augusto. Ma i nuovi possono avere colpe fino a un dato punto - certo la svogliatezza di Arnautovic non è stato un bel segnale -, perché sono stati trascinati sul fondo dai vecchi, o meglio da coloro che sono le naturali certezze di questa squadra".

"C’è voluto un grande Sommer per impedire il raddoppio spagnolo, prima sulla punizione del solito Brais Mendez e poi sull’incornata ravvicinata di Oyarzabal. Soltanto con le prime sostituzioni l’Inter ha cominciato a far vedere qualcosa, ringraziando la traversa sull'incornata di Merino direttamente da corner. Thuram ha dato verve all’attacco, mentre con Dimarco al posto di Bastoni la manovra ha cominciato a trovare sbocchi sulla sinistra", sottolinea il quotidiano romano.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 settembre 2023 alle 08:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print