L'alterazione personale per l'esito sgradito dell'esordio nerazzurro è ancora spropositata, ma non tale da indurmi a rinunciare ad un corposo commento su Genoa-Inter. Di conseguenza - facendo forse tesoro dei "suggerimenti" del Direttore Costantino ("Bisogna stare calmi"), si preferisce allora deviare da discorsi tecnico-tattici troppo pensosi per approdare piuttosto ad argomenti solo apparentemente di contorno. Tipo:
CAPITOLO PAGELLE
Per una volta uno si toglie lo sfizio di andarsi a leggere - unitamente a quelle abituali di FcInternews - anche le pagelle delle 3 testate sportive nazionali. Con l'unico scopo, non dico di derivarne un qualche motivo di conforto, ma almeno di fugare il dubbio di aver visto magari un'altra partita. Solo che tranne che per il voto più alto speso per Marcus Thuram (due 8 ed un 7 e mezzo), ci si rende subito conto di aver sbagliato a derogare da certe abitudini consolidate... Si prenda, per esempio, il confronto sul numero dei nerazzurri bocciati: si va dai 4 del CdS agli 8, spudorati, del TS. Della serie: quando c'è da infierire sull'Inter, quelli di Torino non si tirano certo indietro. Salomonica, invece, la contabilità dei non promossi della Gazzetta che - per non venir meno alla sua vocazione "democristiana" - si attesta giusto a metà: 6. Sempreché il pagellista di turno non volesse denotare le sue lontane origine nordestine applicando il noto proverbio: "Un alto e un basso fa un guałivo" (trad.: un alto ed un basso fanno una via di mezzo). Oddio, non che questo banale rilievo numerico non sia come la scoperta dell'acqua calda. Come è notorio, "De gustibus non disputandum est". Ma se poi ci si imbatte nella descrizione agli antipodi di un singolo gesto tecnico, allora non possono non cadere le braccia. Si prenda, ad esempio, il tiro da fuori - l'unico in partita - scagliato da Calhanoglu verso la porta genoana. Per il Cds, nella pagella di Hakan si legge: "Suona la carica con il SOLITO DESTRO A VENTAGLIO, che finisce poco fuori". Non certo una critica al giocatore turco. Di tenore opposto il giudizio di TS: "Con un DESTRACCIO sfiora un gol da urlo". Con "destraccio" e "gol da urlo" che paiono, ai più, come ossimori. Infine, il commento della GdS votato alla più insulsa OMERTÀ: "Non ha trovato MAI lo spazio per concludere". Cioè, il pagellista della rosea è arrivato al punto di disconoscere persino la realtà fattuale. Ed allora: sipario!
CAPITOLO TABÙ
I tabù (vecchi) - fino all'insorgenza di quelli nuovi - andrebbero sfatati, prima o dopo. Ma nessuno degli almeno 3 che gravavano su Genoa-Inter hanno incrociato evidentemente la legge dei grandi numeri. Non quello di Lautaro che non è riuscito ad incornare il Grifone nemmeno stavolta. Questione rinviata, forse, al ritorno del 23 febbraio 2025. Per l'unica altra difesa mai perforata, quella del Chievo (ora in D), si tratterà, invece, di aspettare almeno qualche campionato. Ma fino a giugno 2029 ci sarà tempo... Anche per Simone Inzaghi continua l'astinenza di vittorie al Ferraris che contempla ora 5 pari consecutivi: 2 contro i doriani ed il terzo appena maturato contro i rossoblù. Infine, per il Genoa permane il castigo degli insuccessi ogniqualvolta gli capiti designato il fischietto abruzzese Feliciani. Ecco, sulla nostra amata (si fa per dire) classe arbitrale ci sarebbe da sviscerare una certa faccenduola. A maggior motivo dopo la disastrosa gestione degli episodi principali di Genoa-Inter. Fortuna che al VAR c'era il corregionale Di Paolo che ha sanato almeno 3 valutazioni errate di Feliciani sul campo. Ma per sabato mi fermo qui perché sul conto del Sig. Ermanno la voglio prendere un po' più larga, col più "classico" degli abbrivi cinematografici.
CAPITOLO ARBITRO
Se un arbitro, di nome, fa Ermanno - come, appunto, il designato Feliciani per Genoa-Inter - era naturale rivolgere il primo pensiero all'omonimo Olmi, compianto regista, tra le altre, della pluripremiata pellicola "L'albero degli zoccoli". Senza essere per forza un cinefilo e, men che meno, di fede nerazzurra. Che poi entrambe le controparti di appassionati fossero curiose di verificare, in partita, se si sarebbero potute creare le condizioni per disapprovare qualche eventuale decisione avversa dell'arbitro lanciandogli contro - idealmente, s'intende! - proprio una di quelle evocate calzature legnose, era tutto da accertare... Ad ogni buon conto, si era consapevoli di come nel 2024 il pubblico sugli spalti porti per lo più altri tipi di calzari e, soprattutto, risulti ben più evoluta la gamma dei potenziali corpi contundenti... Non che in partita certe circostanze, come hanno raccontato le varie moviole, non ne siano maturate da ambo le parti. Per fortuna è prevalso il buon senso e ci si è dunque astenuti da intenzioni sconsiderate... Ma se proprio ci si fosse voluti "premunire" adeguandosi al dress code dell'altro secolo, allora sabato si sarebbe dovuto riempire il Ferraris solo con medici, infermieri ed esclusivo personale sanitario: ossia tutti professionalmente dotati di zoccoli di legno ai piedi, pronti ad "omaggiare" l'Ermanno arbitro anziché regista... Con magari il "prode" presidente genoano Zangrillo che avrebbe potuto adoperarsi per agevolare il massiccio afflusso allo stadio di tutto quel pubblico. Giusto in qualità di ex medico "ad personam" di un cotanto defunto Silvio e pur a suo rischio e pericolo, viste le pesanti cessioni operate sul mercato e la consapevolezza di depauperare ulteriormente - proprio sotto Ferragosto - gli organici già sottodimensionati delle strutture sanitarie del territorio...
Un po' di humour nero, ogni tanto, non guasta, dai! Eppure - al di là di fantasiose evocazioni cinematografiche traslate nel calcio - ognuna delle 2 utenze tifose di Genoa-Inter disponeva di seri motivi per NON abbandonarsi a salti di gioia una volta rese note le designazioni arbitrali della 1a giornata di Serie A. I tifosi liguri, perché memori - come accennato prima - dei trascorsi tutt'altro che beneauguranti nei precedenti incroci con l'arbitro abruzzese, alla luce di 3 sconfitte in 4 gare, di cui le ultime 2 maturate proprio a Marassi. Così come la controparte nerazzurra. Anzi, ai più accorti (e sospettosi...) di questa rappresentanza, la prima domanda che sarà venuta in mente, lo scorso martedì, non poteva che essere stata la seguente: "Esiste anche una forma di ostracismo arbitrale "preventivo" oltre che differito, con - in quest'ultimo caso - il dismesso fischietto Orsato distintosi per aver prodotto notoria "giurisprudenza" avversa ai nerazzurri?"
No, perché, ad oltre 2 anni di distanza dalla sua promozione nei quadri della CAN A e B, l'arbitro Feliciani è stato designato per la 1a volta in una gara dell'Inter, rimanendogli ora solo Udinese e Venezia come uniche squadre di A mai dirette in carriera. In precedenza, infatti, il fischietto abruzzese era stato abbinato solo alla Primavera dell'Inter (4 volte) ed aveva incrociato in 3 occasioni altri lombardi, ma diversamente nerazzurri (l'Atalanta). Ed in questo biennio le "lacune" nelle designazioni con le squadre più blasonate della massima Serie erano state tutte colmate, in particolare durante la stagione scorsa. Con Feliciani abbinato alla Roma nella 1ma giornata, con la Juve alla 10ma, con la Lazio alla 18ma e 33ma (2 volte), col Milan alla 37ma, ecc.. Insomma, con tutte tranne, appunto, che con l'Inter (unitamente, come già precisato, a friulani e lagunari). Come se con i nerazzurri - già scudettati e stellati con ben 5 giornate d'anticipo - non ci fossero stati turni di campionato congeniali per garantire a Feliciani il piu "soft" dei debutti. Magari con il classico "cameo/premio" nelle giornate finali del campionato: tipo la sua designazione col Napoli all'ultimo turno di 2 stagioni fa, con lo scudetto partenopeo già acquisito da tempo...
Poi un giorno il designatore Rocchi (o chi per lui), si degnerà forse di rendere edotta la sempre accorta utenza pallonara - con una ventata di "Glasnost" (pubblicità/trasparenza) che manco ai tempi di Gorbaciov... - su quali sarebbero le dinamiche astruse e le tempistiche incerte che governano le designazioni arbitrali nelle Serie maggiori. Nel frattempo, i suddetti utenti dovranno per forza somatizzare (eufemismo!) quanto dichiarato da Orsato in un'intervista recente a Repubblica. Nella parte finale della stessa in cui veniva in-calzato - ecco che ritornerebbe il "karma" degli zoccoli... - su quale errore gli fosse dispiaciuto di più e perché non avesse arbitrato l'Inter per anni, l'ex fischietto vicentino se ne usciva con un candore a dir poco marziano: "(...) Non saprei indicarne qualcuno in particolare. Ho arbitrato tante volte tutte le squadre, alcune più frequentemente e ALTRE MENO. QUALE SIA IL MOMENTO DI DIRIGERNE UNA PIUTTOSTO CHE UN’ALTRA LO DECIDE IL DESIGNATORE". Amen! Ecco, chissà perché è sempre colpa di qualcun altro... E magari, un domani, potrebbe pure saltar fuori che a determinare il "ripensamento" (sic!) di Orsato circa la sua scelta iniziale di fornire collaborazione - da remoto e fino al prossimo dicembre - alla commissione arbitrale della federcalcio russa (RFU) sarà stato, in realtà, Putin in persona. Il quale, come ex capo del KGB - scherzando ma non troppo - potrebbe anche essere venuto a conoscenza di qualcosa di indicibile (dunque da secretare) sul conto di Orsato... Ed, in aggiunta, rivelarsi così come una delle rare volte in cui la hit giornalistica "HA STATO PUTIN" - "nata come espressione sarcastica per scagionare il presidente russo dalle sue presunte colpe" (cit.) - corrisponda alla realtà dei fatti.
Orlando Pan
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 13:14 Milan, suona l'allarme Pulisic. Fuori per infortunio con gli USA, il ct Pochettino: "Problema al bicipite femorale"
- 12:59 Agostini: "Inter favorita in assoluto per lo Scudetto. Esposito mentalizzato al successo"
- 12:44 UFFICIALE - Paratici torna al Tottenham come direttore sportivo: "È un club che amo"
- 12:30 Serie A, Massa l'arbitro designato per Roma-Inter. In sala VAR la coppia Meraviglia-Abisso
- 12:15 Asllani: "L'addio all'Inter un bene per me e loro. Calha? Se hanno giocato sempre gli altri vuol dire che..."
- 12:00 CALHA, DIMARCO e LAUTI al TOP. Sosta NAZIONALI finita, SETTIMANA CRUCIALE: come la gestirà CHIVU?
- 11:45 CdS - Bastoni e quel giallo "vitale": risparmiate energie importanti per il tour-de-force
- 11:30 Guehi, l'Inter fa sul serio: contatti con l'entourage. Il giocatore ascolta, ma c'è un'altra big in corsa
- 11:16 Qui Roma - Gasperini recupera tutti: solo Bailey resta in dubbio per l'Inter
- 11:02 Calhanoglu: "Centouno gare in nazionale e spero in molte altre. Vogliamo il Mondiale"
- 10:34 Dalla Germania - Bisseck vuole il Mondiale, l'Eintracht c'è: serve un centrale a gennaio. E le parole di Nagelsmann...
- 10:20 La Repubblica - San Siro ultimo progetto di una trilogia Foster + partners. E rispetto al Lusail Stadium avrà un problema in meno
- 10:06 TS - Derby di Milano per Atubolu: ha una clausola nel contratto. In Italia altri nomi sul taccuino
- 09:52 Mkhitaryan: "Non mi rovinate Esposito. Gol? C'è una cosa chi mi spiace. E sulla seconda stella contro il Milan..."
- 09:38 TS - Inter, futuro tra i pali da decidere: la linea di Oaktree, il nodo Sommer e le necessità per Martinez
- 09:24 Pagelle TS - Esposito da 6,5 anche col gol divorato. Dimarco tira fuori un bijoux
- 09:10 CdS - Oggi l'assemblea approva il bilancio record. E Marotta continua a ribadire che...
- 08:56 Pagelle CdS - Dimarco c'è, Barella pure. Pio migliora l'attacco
- 08:42 GdS - Chivu dà precedenza allo scudetto: l'Inter con i big a Roma e a Napoli. Poi in Champions arriveranno i cambi
- 08:28 GdS - Thuram al lavoro per tornare dall'infortunio: c'è una data segnata in rosso
- 08:14 Pagelle GdS - Barella è ovunque, Dimarco spinge fino all'assist, peccato per Pio
- 08:00 InterNazionali - Argentina-Porto Rico 6-0: Lautaro entra, ne fa 2 e raggiunge Crespo. "Mi sento benissimo"
- 00:14 Gattuso in conferenza: "Staffetta Raspadori-Esposito una mia idea. Con le due punte giochiamo in modo diverso"
- 00:00 Da sosta a sosta: il (primo) vero mini-ciclo della verità
- 23:50 L'Inter festeggia i dieci anni di Inter Academy Tokyo: "È più di un anniversario". Presente anche Ranocchia
- 23:36 I fratelli Lukaku contro la famiglia: "Estorsioni che hanno sabotato il funerale di papà"
- 23:22 Italia, Gattuso: "Bravi a soffrire e a non prendere gol. Ora pensiamo a marzo"
- 23:08 Bisoli: "Milan e Inter le rivali più accreditate del Napoli. La Roma può dare fastidio"
- 22:54 InterNazionali - Poker della Turchia, Calhanoglu protagonista: l'interista è decisivo con due assist
- 22:40 InterNazionali - Italia, tris a Israele e biglietto per i playoff. Dimarco sforna un assist, giallo pesante per Barella
- 22:25 'Premio Angelo Quarenghi' a Volpi, Salvi: "Medico straordinario che si distingue per eleganza e signorilità"
- 22:11 UFFICIALE - Ancora una compagine albanese nella vita professionale di Moriero: l'ex Inter firma col Flamurtari
- 21:56 Mkhitaryan a Radio Serie A: "Da Inzaghi a Chivu un cambio difficile, servirà un po' di tempo"
- 21:42 InterNazionali - Nessuna novità da Miami: Scaloni vuole un 11 alternativo. Lautaro verso la panchina col Porto Rico
- 21:28 Esperienza esclusiva per i soci Inter Club: Trophy Room Tour e incontro con il presidente Marotta
- 21:13 Bergomi: "Abbattere San Siro dispiace, ma bisogna guardare avanti. Inter e Milan dovrebbero avere uno stadio proprio"
- 20:59 Manita che vale la quarta vittoria su quattro per l'Italia u21: Armenia battuta 5-1
- 20:44 Udogie prima di Italia-Israele: "Sappiamo l'importanza. Siamo pronti a conquistare i tre punti"
- 20:29 La holding Stadio San Siro Spa per la costruzione del nuovo impianto di Inter e Milan: Ralph presidente del CdA
- 20:14 Mkhitaryan: "La seconda stella? Dopo la Juve abbiamo iniziato i calcoli. Mi voleva la Lazio, ma c'era l'Inter"
- 20:00 Oaktree verso il passaggio definitivo a Brookfield: stima del valore del fondo californiano di circa 11,5 miliardi
- 19:45 InterNazionali - Maglia numero 10 e fascia al braccio: Calhanoglu titolare nella sfida tra Turchia e Georgia
- 19:30 InterNazionali - Imprescindibili Dimarco e Barella, Pio parte dalla panchina: l'undici anti-Israele di Gattuso
- 19:15 videoMkhitaryan: "C'è voglia di rivincita. Chivu vuole cose diverse da Inzaghi e cambia tanto. È giovane e..."
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite INTER CLUB TORINO. Le ULTIME su ITALIA-ISRAELE e ROMA-INTER
- 18:53 Mkhitaryan a Sky: "A fine stagione deciderò se ritirarmi. Chivu può dare tanto all'Inter, il paragone con Inzaghi è inutile"
- 18:41 Udinese, Kabasele: "Dopo l'Inter pensavamo di fare una grande stagione, ma dopo il ko col Milan..."
- 18:27 Qui Roma - Gasperini ritrova Wesley: il brasiliano si è allenato in gruppo. Ziolkowski e Tsimikas tornano a Trigoria
- 18:13 Al via il 'C Gold Award 2025' per premiare il miglior calciatore del campionato. E quest'anno c'è anche l'Inter U23
- 17:58 Riparte il campionato Primavera 1, l'Inter ospita il Napoli ultimo in classifica: l'arbitro del match
- 17:43 Bremer, l'intervento al ginocchio è perfettamente riuscito: i tempi per il rientro
- 17:29 Inter Campus Bosnia-Erzegovina, al via la stagione. L'ambasciatrice italiana Castellani: "Contributo per riconciliazione interetnica"
- 17:14 Wanda ricorda la chiamata con l'Inter per il rinnovo di Icardi: "Ora negoziate con me. La fascia da capitano? Chiesta per uno sponsor"
- 17:00 Okaka: "Fui vicinissimo all'Inter, la Sampdoria aveva l'accordo. Proteggiamo Pio Esposito"
- 16:45 Sky - Verso Roma-Inter, rientrati quattro nazionali. Bonny e Sommer si candidano per una maglia da titolare
- 16:31 Venerdì andrà in scena il nuovo derby di Milano tra Alcione e Inter U23: milanese anche l'arbitro
- 16:16 L'amarcord di Bierhoff: "Il gol che ricordo di più è quello segnato all'Inter nel 1997, ecco perché"
- 16:02 Cerpelletti: "Ecco cosa provo a 'rubare' a Calhanoglu. Sogno la prima squadra e di vincere la Youth League"
- 15:48 Brasile rimontato dal Giappone, Ancelotti: "Siamo arrabbiati. Tempismo delle sostituzioni sbagliato? Non credo"
- 15:33 Tarantino: "Giovanili, vi racconto il 'metodo Inter'. U23 fortemente voluta da Marotta e Oaktree, la richiesta è creare valore"
- 15:20 Carbone: "Io interista da sempre, tornare qui una sorpresa. Punto a far crescere i giovani senza dimenticare i trofei"
- 15:05 Playoff Mondiali 2026, Roma e Milano opzioni per l'eventuale finale: quotazioni dell'Olimpico in rialzo
- 14:51 Miglior allenatore di ottobre, per i bookies duello Conte-Allegri. Chivu e Gasperini in seconda fila
- 14:36 Il Giappone ribalta il Brasile: storico 3-2 per i Blue Samurai, Carlos Augusto in campo 75'
- 14:22 Union Saint-Gilloise, la sorpresa di Hubert: "Tutto è successo in maniera caotica. Sono i capricci del calcio"
- 14:07 Pagliari: "Scudetto? Lo scorso anno all'Inter sono mancati i gol. Quest'anno due squadre da battere"
- 13:53 Lord Foster presenta il nuovo San Siro: "Progetto straordinario, che rispetta la storia creando il nuovo"
- 13:38 Francia bloccata sul 2-2 dall'Islanda, Deschamps: "Molti assenti, ma chi ha giocato ha fatto ciò che doveva"
- 13:23 GdS - Juve, Bremer fuori 2 mesi: torna di moda Skriniar, mirino anche su Kim
- 13:08 Stasera Italia-Israele, Gattuso: "Giocherà Raspadori con Retegui. Esposito talento cristallino, può aiutarci a gara in corso"