Era più che auspicabile che le 300 panchine in Serie A di Simone Inzaghi potessero portare in dote un vantaggio di 15 punti sulla più immediata inseguitrice in classifica. Un distacco tale da consentire ai nerazzurri di intravedere già la loro 2a stella. Tutta colpa di quella str***a della matematica che si ostina a non diventare un'opinione... Ma, fintantoché 300 (panchine) diviso 15 (punti di vantaggio) continuerà a fare 20 (scudetti), i vari Pitagora, Fibonacci, Euclide e compagnia studiosa potranno riposare serenamente... In attesa dunque che quell'evocata doppia decina finisca col tingersi con i colori del cielo e della notte, resterebbe il quesito del quando e del dove potrà succedere il lieto evento. Al di là di ogni possibile pronostico, a certificarlo saranno solo gli accadimenti prossimi venturi. Ovvio. Per cui avventurarsi ora in previsioni nerazzurre dall'esito triplamente godereccio - tipo quella che arriva a configurare il 6° derby meneghino vinto consecutivamente, con annessi 20° scudetto e 2a stella da cucirsi sul petto - diventerebbe quasi un esercizio di stile. Non sarebbe infatti il massimo abbandonarsi alla più ingorda delle abbuffate, visto che avrebbe solo conseguenze deleterie: respiro corto, sonnolenza, brividi di freddo, ecc. Molto meglio, di sicuro, diluire la libidine nel tempo. Non foss'altro perché "Il troppo stroppia"...
Di Inter-Genoa - al di là delle inevitabili ricadute sulla classifica e dei fantasmagorici resoconti di moviolisti e varisti... - non c'è molto da raccontare, se non un paio di significativi riscontri:
1) È parso proprio che i nerazzurri - per mera solidarietà verso la legittima protesta dei tifosi della Curva Nord (sui metodi per attuarla si sospende, invece, il giudizio...) - ne abbiano atteso l'accesso ritardato agli spalti prima di attivare le loro consolidate trame di gioco arioso e verticale. E se per una volta il rognoso rivale di turno è riuscito ad occludere loro le corsie esterne, dev'essere bastato uno sguardo d'intesa ai quei 3 marpioni di Barella, Sanchez ed Asllani per andare a rete confezionando una meravigliosa percussione per vie centrali.
2) Non si può negare il fatto che i tifosi allo stadio, così come gli appassionati domestici, non abbiano tirato un sospiro di sollievo al fischio finale di Ayroldi. Ma francamente, di tutta quella smodata "sofferenza nerazzurra" tirata in ballo da certi storyteller un tanto al chilo - con cui sono soliti riempire le loro narrazioni superficiali - non s'è poi trovata traccia nel tabellino finale della partita. Ed arrivo ad affermare convintamente che sono andati più vicino i nerazzurri al gol del possibile 3-1 (occasioni di Barella, Darmian, Carlos Augusto x2 e soprattutto di Arnautovic) che non i rossoblù alla rete del pareggio. Trovandomi dunque perfettamente d'accordo con la puntualizzazione fatta da Alessandro Cavasinni durante il live di ieri delle ore 12 che considerava "esagerato" tutto 'sto patimento nerazzurro, proprio alla luce del diverso numero di palle-gol create dalle 2 squadre.
Ora, attendendo con trepidazione l'esito del prossimo "spareggio" fra Bologna ed Inter - giusto a distanza di 60 anni da quell'unico precedente in Serie A che valse, ahinoi, uno scudetto altrui - non resta che lo spazio per un paio di doverose stigmatizzazioni. Da indirizzare - attraverso un paio di Post Scriptum - giusto alle 2 più immediate inseguitrici (si fa per dire!) dei nerazzurri.
P.S. dedicato alla JUVE.
Non si può non rispedire al mittente - ossia a quegli infanti di Tuttosport - le allusioni da asilo Mariuccia che, nell'immediata vigilia di Inter-Genoa, avevano sollevato sul conto del rossoblù Retegui, mancato interista. Dunque desideroso di fare alla capolista "uno scherzetto e... vendicarsi del periodo da 'sedotto e abbandonato'". Ed un "gnè gnè" di contorno non ce l'avevano messo? Come se la lista delle "vittime" delle infatuazioni bianconere più o meno recenti non fosse lunga un chilometro, pertanto da nascondere sotto al tappeto. A cominciare da un certo MILINKOVIC-SAVIC, sedotto e abbandonato dalla Juve già nel maggio 2022: almeno secondo la versione raccontata da Il Messaggero lo scorso aprile. Per poi virare su Pogba a parametro zero. Furbi alla Juve! Lui sì - da francese "ingrato" - artefice di uno scherzetto ai bianconeri mica da ridere. Che par quasi evocare la promessa minacciosa fatta dal maître di quel ristorante di lusso milanese ove i fratelli Caponi avevano ordinato la cena nella pellicola di culto "Totó, Peppino e la malafemmina": "Si affidino a me. Combinerò loro un servizio del quale non si scorderanno mai più". Con la differenza che almeno Totó e Peppino erano presaghi di quello a cui sarebbero andati incontro affidandosi in toto (senza accento... ) a quel "cameriere". Altro che i dirigenti bianconeri, del tutto ignari di mettersi in casa un giocatore infortunato cronico nonché dedito, pare, alla scorciatoia del doping, da cui la recente squalifica a 4 anni. Come faccia quindi Allegri a vedere comunque in Pogba "un bravissimo ragazzo", lo sa solo il tecnico livornese... Ma spulciando nella lista bianconera dei sedotti salta fuori anche il nome di Lazar SAMARDZIC, il centrocampista serbo rimasto, alla fine, all’Udinese. Mentre in quella degli abbandonati compare un altro giocatore della mediana, Orel MANGALA, volato da poco in Ligue 1 al Lione. Scelta di ruolo dei bianconeri caduta infine su Alcaraz, un centrocampista argentino proveniente dalla cadetteria inglese. Contenti loro!
P.P.S. dedicato al Milan.
È proprio vero: non ci sono più gli Svedesi di un tempo. Col risultato che più di qualche utente potrebbe proprio rimanerne disorientato... Una volta, infatti, gli svedesi bastava sfregarli sulla capocchia e poi ci si poteva accendere una sigaretta dietro l'altra. Oggi, evidentemente, quegli strumenti "primitivi" devono essersi evoluti... A tal punto che s'è palesato un "porporato" venuto apposta da Philadelphia, tal Cardinale, convinto che basti invece "sfregarne" anche uno solo per trarne buoni auspici ed utili suggerimenti. Una sorta di Aladino - quello della lampada - ma con sembianze umane (e terrene...) riconducibili ad uno scandinavo per antonomasia: Zlatan Ibrahimovic. Giusto per riconsegnare i rossoneri a quelle "magnifiche sorti e progressive" a cui già la loro storia pregressa li avrebbe 'condannati'. Dunque ancor prima dell'avvento - con opere, omissioni e recente trapasso - di un certo Silvio diversamente brianzolo... Almeno a dar retta ai loro laudatores in servizio permanente attivo. Anche se la narrazione più vicina nel tempo è stata piuttosto avara di reali soddisfazioni perché prodiga, invece, di pagine dimenticabili. E le "carinerie" assortite profuse dall'arbitro Di Bello - un rigore negato ai laziali con ben 3 di loro finiti espulsi - non si possono certo derubricare ad estemporanei buffetti... Non che in casa nerazzurra non si possa trovare una traccia similare di questo incontro ravvicinato di quel nordico tipo. Anzi, dovrebbe diventare una presenza più che esplicita, fino a comparire come main sponsor sulle maglie nerazzurre a decorrere dalla prossima stagione agonistica. Trattasi del colosso svedese delle scommesse Betsson Group. Ma nella fattispecie nerazzurra non occorrerà sfregare alcuna lampada e nemmeno ungere qualche superficie. Basterà solo aspettare "l'abrogazione o meno del divieto di sponsorizzazione delle aziende del settore giochi e scommesse in vigore col Decreto Dignità, che potrebbe essere rimosso entro l'estate" (cit.).
Orlando Pan
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 00:00 L'Inter che non piace
- 23:57 Como, Fabregas: "Le sconfitte con Inter e Roma? Sono contento perché nessuno ci farà domande sull'Europa"
- 23:41 Sky - Fascia destra, spunta un nome per gennaio: piace Valincic della Dinamo Zagabria. E Dumfries...
- 23:27 Roma, Gasperini: "Non firmo per il quarto posto, ma sarei contentissimo se centrassimo l'obiettivo"
- 23:13 Serie A Women, la Top 11 della nona giornata: Tessa Wullaert alla terza presenza di fila
- 22:59 Scarpa d'Oro, ormai è corsa a tre tra Kane, Haaland e Mbappé. Lautaro al momento al decimo posto
- 22:44 La Roma torna a vincere dopo due ko di fila: 1-0 al Como e quarto posto consolidato
- 22:30 I risultati del fine settimana del settore giovanile: bene Under 18 e Under 17, delude l'U16 alla Messi Cup
- 22:15 Moretto: "Dumfries ai box, l'Inter si sta già muovendo per gennaio su alcuni profili per la fascia destra"
- 22:02 Momento magico per l'Inter Primavera, Carbone: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo"
- 21:48 Il presidente dell'Alcione risponde a La Russa: "Lo ringrazio, ma è giusto lasciare San Siro a Inter e Milan"
- 21:34 Bisseck torna a gioire, sesto gol in Serie A: dal suo esordio solo tre difensori hanno segnato quanto lui
- 21:20 Almeno 34 reti in 15 partite, sesta volta di fila: record per l'Inter. E nessuno segna come i difensori nerazzurri
- 21:06 FOTO - Nike lancerà una maglia retrò lifestyle dell'Inter nel 2026-27 con stemma iridescente
- 20:52 Di Marzio: "Koné, in estate l'Inter aveva percepito qualche segnale dalla Roma. In realtà dopo l'offerta..."
- 20:38 Como, Fabregas: "Gasperini è una leggenda, per lui provo massimo rispetto"
- 20:24 Sorrentino: "Solo l'Inter può buttare via il campionato. Fantasista? Non troverebbe spazio"
- 20:10 Bergomi: "Lautaro segna di prima come pochi. Come colpisce la palla lui... Ferri me lo disse subito"
- 19:56 De Rossi: "Chivu? E' un bene per il calcio italiano avere un personaggio così in una squadra importante come l'Inter"
- 19:42 Chivu: "Inter favorita in Supercoppa? Cinque mesi fa dovevamo finire ottavi perché eravamo finiti. Siamo ancora qua"
- 19:28 Bologna, Italiano: "Supercoppa un orgoglio, andremo a Riad per dare fastidio. Contro l'Inter..."
- 19:14 Caressa e il gol di Lautaro al Genoa: "Quest'anno segna sempre di prima". E ricorda il trucco citato da Florenzi
- 19:00 Zielinski: "Vogliamo portare la Supercoppa a Milano. Primo posto? Occasione sfruttata, ora serve continuità"
- 18:47 Filotto record, 5 vittorie nelle prime 7 trasferte per tre stagioni consecutive: è la prima volta nella storia
- 18:34 Sky - Giornata di riposo post-Genoa. L'Inter tornerà ad allenarsi domani con la speranza Calhanoglu
- 18:20 Scontri a Marassi prima di Genoa-Inter, l'assessora Ferro: "Ferma condanna della Regione Liguria"
- 18:05 Romano: "Concrete possibilità di separazione tra Dumfries e l'Inter. Il cambio di procuratore è un segnale"
- 17:51 Bologna, Italiano: "Dal ko con la Juve non usciamo ridimensionati. Il nostro cammino continua in Supercoppa"
- 17:36 Cannavaro: "Napoli dopo l'Inter per qualità. Ma vi spiego perché non c'è ancora una padrona della classifica"
- 17:22 Capocannoniere, vola Lautaro: il capitano sempre più favorito in lavagna davanti a Pulisic
- 17:07 Ferrara: "Inter prima con merito, ma con la quota più bassa degli ultimi anni. È un campionato equilibrato"
- 16:53 Lautaro come Mbappé, Haaland e Kane. Il Toro a segno in tre gare consecutive, non accadeva da gennaio
- 16:39 Pagliuca: "Inter in testa ma il Bologna ha tutto per batterli. Se è stanca una, è stanca l'altra"
- 16:24 Operazione Nostalgia torna in versione indoor. Capitano chiama capitano: Zanetti sfiderà Totti
- 16:10 Carnevali: "Ultimamente non ho sentito Marotta. Mercato? A gennaio vogliamo mantenere la squadra così"
- 15:57 Qui Bologna - Presentata la lista dei convocati per la Supercoppa: assenti i soli Freuler e Casale
- 15:44 Serie A, Inter prima in classifica e nelle lavagne dei bookies: la quota Scudetto scende a 1,56
- 15:30 Il Podcast di FcIN - Genoa-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: vittoria che vale il primo posto
- 15:15 Graziani: "All'Inter manca un giocatore come Conceiçao o Politano. Marotta e Ausilio, pensateci per gennaio"
- 15:00 Tanti errori e poca leadership: è bufera per Vicario al Tottenham. Rapporti tesi, l'Inter pronta all'assalto
- 14:47 videoBastoni e l'attaccante più forte affrontato in campo da avversario: la challenge social incorona...
- 14:33 Trevisani elogia l'Inter: "Chivu, giocatori e società: bravi tutti. È la squadra più forte. L'unico difetto..."
- 14:19 NBA Europe, sempre più insistenti le voci di una connection tra Inter, Milan e Olimpia Milano
- 14:04 Toni: "Chivu ha recuperato i senatori e non sbaglia mai dichiarazioni. Lautaro? Un pelo sotto i grandissimi, ma..."
- 13:50 Panucci: "Inter data per finita? Ma se hanno fatto la finale di Champions! Bravo Chivu in un aspetto"
- 13:35 Angolo Tattico di Genoa-Inter - Esposito libera spazio a Lautaro, Vitinha crea superiorità sulla sinistra
- 13:22 Milan, solo un trauma al ginocchio per Gabbia: può rientrare per la finale di Supercoppa
- 13:09 Condò: "Lautaro leader e lo dimostra più il primo gol che il secondo dell'Inter"
- 12:55 Moretto: "Frattesi può lasciare subito l'Inter, gennaio mese caldo. La Juve c'è. E l'intreccio con Thuram..."
- 12:41 Scontri prima di Genoa-Inter, tre agenti feriti e danneggiamenti. Indagini in corso da parte della DIGOS
- 12:28 Supercoppa, designati gli arbitri delle semifinali: Bologna-Inter a Chiffi, al VAR ci sarà Maresca
- 12:14 AIA, deferito il presidente Zappi. Lui si difende: "È l'ora più buia, ma il mio operato sempre legittimo"
- 12:00 CHIVU domina fuori e dentro il campo, l'INTER torna a guardare tutti dall'ALTO: un PRIMATO meritato
- 11:45 Pinetina chiusa ma non per tutti: lavorano gli infortunati. Mercoledì la partenza per Riad
- 11:30 Supercoppa Italiana, il programma della vigilia di Bologna-Inter: Chivu in conferenza alle 12.30
- 11:16 Adani: "Il peggior nemico dell'Inter è l'Inter: ogni tanto riapre partite già indirizzate. Esposito? C'è chi non ha punte e poi..."
- 11:02 CdS - L'Inter su Tiago Gabriel: c'è pure la concorrenza della Premier. E il prezzo...
- 10:48 Bisseck: "Primo posto che vale tanto, ma la stagione è lunga. Uno contro uno in difesa? Nessuna paura"
- 10:34 Toldo: "Inter matura e sicura di sé. Non concordo con chi boccia Sommer perché..."
- 10:20 Pagelle TS - Inter, solo Luis Henrique sotto la sufficienza. Meriti di Chivu nella vittoria
- 10:06 TS - L'Inter si salva dallo Squid Game domenicale. Il gol di Lautaro simbolo del primo tempo nerazzurro
- 09:52 Moviola CdS - Il solito ondivago Doveri. Marcandalli-Sucic? Il genoano rischia il rigore
- 09:46 Genoa-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 09:38 Pagelle CdS - Lautaro fa la differenza, Zielinski pulito in regia, comparsata Luis Henrique
- 09:24 CdS - Chivu non perde l'occasione e torna in testa, ma l'ultima mezz'ora è da dimenticare
- 09:10 GdS - Lautaro torna super e affoga il piccolo dolore prendendosi tutto
- 08:56 Pagelle GdS - Solo Lautaro e Bisseck da 7. Per Zielinski una regia "normale"
- 08:42 Moviola GdS - Marcandalli su Sucic: rischio rigore. Sull'ammonizione a Barella...
- 08:28 Altro che grattacieli d'Arabia: col Genoa, Bisseck e Lautaro riportano l'Inter di Chivu sul rooftop più bello
- 08:15 GdS - Salutate la capolista Inter, ma con moderazione: a Genova come a Verona e Pisa


