L'ultima Inter casalinga della stagione, prima che la comitiva si sposti a Siena e a Madrid, viene schierata con il 4-3-3: ormai Mourinho, in assenza di Sneijder, preferisce questo modulo al 4-3-1-2, dove Milito ed Eto'o faticano a trovare spazio. Col tridente, invece, il camerunense giostra da esterno con Balotelli sulla corsia opposta e la manovra ne guadagna parecchio in velocità ed imprevedibilità, consentendo inoltre a Maicon di abbandonare le remore e la fase difensiva, sfondando con irrisoria facilità e producendo cross e assist.

Bene anche i centrocampisti, Cambiasso, Motta e Stankovic, che riescono ad inserirsi con grande puntualità: il brasiliano è quello deputato a far girare la palla, mentre Deki è l'uomo che deve inserirsi con continuità alle spalle delle punte. Il gioco, dopo lo spavento derivante dall'inatteso svantaggio, è fluido e porta in rete, uno dopo l'altro, Cambiasso e Milito, mentre nel secondo tempo è Balotelli a trovare il poker.

Dietro la lavagna, per una volta, i difensori: Materazzi non è in giornata e fatica contro i guizzanti Pellissier e Granoche (Matrix preferisce gli attaccanti possenti e statici, alla Toni) e anche gli altri non brillano. Probabilmente una giornata di riposo, in vista dei due impegni che decidono la stagione.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Lun 10 maggio 2010 alle 17:11
Autore: Damiano Reverberi
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