"C'eravamo illusi che forse qualcosa fosse cambiato. La partita con il Benfica, sembrava una luce nuova. Invece ecco arrivare l'ennesima sconfitta, la n.11. Con questi numeri anche il "mago Herrera" sarebbe stato esonerato. Ma siamo qua incredibilmente a commentare una sconfitta pesante. Oramai non facciamo più gol. La davanti attaccanti indegni di vestire la maglia dell'Inter, giocatori scarsi e semipensionati. Mi resta difficile commentare, capire e comprendere. Non nascondiamoci più. Questa Inter non merita nulla, solo la fortuna l'ha portata ai quarti di champions. Per il resto è notte fonda, con una società di incapaci e di inetti che faticano a comprendere che è ora di vendere!!! Vendete l'Inter il prima possibile,lasciateci in pace!!Ricominciamo da capo con un nuovo progetto!!! Amala!".

Stefano

"Ma cosa sta succedendo a questa squadra? Possibile che non si riesce proprio ad uscire da un periodo assolutamente mediocre e maledettamente lungo? Prima si parlava di difficoltà in trasferta ora stiamo assistendo a prestazioni sconcertanti anche al Meazza. Già il fatto negativo dà fastidio, se poi diventa addirittura “storico” come, sembra, lo siano, per quanto riguarda la sua storia, le tre sconfitte consecutive dell’Inter al Meazza senza segnare nemmeno un goal, come capitato anche contro il Monza, allora è ancora più sconcertante. In questo assurdo campionato, la Beneamata si è trasformata, ancora una volta, in sconcertante Benefattrice verso le cosiddette piccole squadre e questo continuo mutamento chiama in causa più responsabili ma, limitandoci al campo, di sicuro c’è l’allenatore, il suo staff ed i giocatori. Perché di sicuro le prestazioni indicibili in campionato non possono essere frutto degli impegni infrasettimanali di coppe: è dall'inizio di questa stagione calcistica che si assiste a due percorsi completamente differenti tra loro e ciò non può appartenere al progetto di una grande squadra. Infatti, è dall'inizio del campionato che questa squadra non è mai riuscita a decollare, tanto che ai primi di ottobre l’Inter era già quasi fuori dal giro scudetto, avendo 8 punti di distacco dal Napoli e dall'Atalanta, capoliste, dopo aver collezionato ben 4 sconfitte nelle prime 8 partite di campionato. Aldilà del percorso in Champions League, della partita di campionato contro il Napoli e della Supercoppa Italiana contro il Milan, e, naturalmente, ciò non è poco, la squadra, in campionato, è stata sempre balbettante o addirittura assente, sprofondando sempre più nello sconcerto e nel ridicolo. Naturalmente, la mediocrità e l’amarezza che offre e genera questa squadra non si possono addossare solo all'allenatore, anche se gli errori di Inzaghi hanno spaziato alla grande durante la stagione, ma anche ai giocatori. Di sicuro, la qualità della rosa attuale dell’Inter non porta a questa mediocrità vista tante volte nel corso di questo campionato! E’ l’andamento del campionato che manifesta la crescita, la determinazione e la continuità nel lungo periodo di una squadra, non la sporadicità e la casualità di alcune partite in un torneo di coppa. Ed il campionato dell’Inter deve essere di vertice, non riguardare solo la posizione in classifica né tantomeno barcamenarsi tra le posizioni che non riguardano la Champions. Come è possibile vedere giocatori in condizioni fisiche e mentali così scadenti e per così lunghi periodi? Certamente è da mettere sul banco degli imputati anche tutto lo staff dell’allenatore perché non è concepibile assistere a prestazioni disastrose così diffuse tra i protagonisti e nelle stesse partite. Dove sono finite le espressioni migliori dei vari Lautaro, Barella, Brozovic, Dumfries, Lukaku, Dzeko e via discorrendo? E perché questa loro capacità a venire fuori dai loro periodi negativi è assente per così lungo tempo? Di sicuro, questa squadra palesa l’assenza di leader, gente che sappia scuotere e guidare l’ambiente nei momenti di difficoltà e, di sicuro, non lo è Inzaghi, da come sta gestendo il gruppo. Però, e questo fa ancora più rabbia, di sicuro, alcuni di loro sono leader ad avanzare richieste di ingaggi da top! Ad oggi, certamente, un bel gruppetto di questi giocatori stanno venendo meno alle aspettative ed è anche evidente che non puoi mandarli tutti via, ma, certamente, aldilà di come andrà a finire in Champions League ed in Coppa Italia, Inzaghi non può più sedersi l’anno prossimo sulla panchina dell’Inter. Troppe volte i tifosi hanno dovuto ingoiare amaro quest’anno; spesso nei loro volti si è visto tutto lo sconforto e l’amarezza del loro animo, anche in coloro che, pur ultrasettantenni come me, hanno ancora lo spirito e grande attaccamento verso questa maglia. La pazienza è finita già da un bel po’ perché già da un bel po’ siamo diventati lo zimbello di mezza Italia, anche se a questi signori, in qualsiasi stadio siano andati, non è mai mancato l’attaccamento dei tifosi, senza dimenticare, ancora una volta, i sistematici “pienoni” del Meazza. E questa è la loro riconoscenza? Forza Inter, sempre".

Luigi

"Ciao a tutti,eccoci qua,con la ennesima conferma di quello che si sapeva,o per lo meno il tifoso sospettava...ora,obbiettivamente aver creduto che stasera avremmo visto un Inter che usciva vincente da questa partita,bisognava essere degli inguaribili ottimisti,per il semplice motivo che ormai è un clichè,il milan pareggia,puoi sorpassare ma non lo fai,gli attaccanti che non trovano la porta,e come voler fare il vino senza uva o la farina senza grano, difficile,a meno che tu non sia un Entità superiore"e francamente non è il nostro caso,siamo umani,forse troppo,ma a questa è la nostra realtà,quindi attendo la prossima,senza nessuna aspettativa,ne in negativo ne in positivo,ma solo con una curiosità enorme, Inter, non per tutti ,sicuramente,ma non in questi termini,non ci resta che l attesa,io attendo come tutti,con voglia e con i cogloni che girano a mille,però a questi punti senza nessuna voglia di accusare nessuno per l insuccesso,aspetto e basta FORZA INTER A FANCULO IL RESTO!!!vada come vada CIAOOOOO".

Gianluca

"11.....ben 11 sconfitte in campionato, con appena 4 punti nelle ultime 7 partite, terza sconfitta consecutiva in casa senza segnare un gol, siamo in piena media retrocessione....le solite frasi di Inzaghi a fine gara ,siamo dispiaciuti, non meritavamo di perdere, il portiere avversario è stato il migliore in campo etc,etc....il vero problema di questa squadra è l'attacco, .....tecnicamente siamo scarsi, ....Dzeko è ormai un ex calciatore ,al 95esimo quel cross se ci andava tuffandosi la metteva dentro, forse non voleva sporcarsi la maglia o forse il suo fisico non regge più, e la cosa che mi lascia basito e ' che leggendo le notizie sui giornali parlano di rinnovo del contratto ,quando hai dei giovani che si stanno mettendo in luce in altre squadre come Mulattieri e Oristanio ....Lukaku per rendere al meglio ha bisogno di spazi, di praterie per poter andare in progressione e saltare gli avversari, questo purtroppo per noi Inzaghi non l'ha capito,..... su Correa c'e poco da dire, Lotito ci ha rifilato un enorme bidone che ci resterà sul groppone per altri 2 anni se non lo si regala a qualche altra squadra....manca cattiveria in area avversaria, dove i nostri attaccanti vengono sempre anticipati,ci vuole piu rapidità di esecuzione, e fare dei cross decenti, non si possono fare sempre questi cross, telefonati, lenti a pallonetto perché sono sempre preda dei difensori avversari.... ci stiamo aggrappando ( sbagliando) alle due partite di coppa per salvare la stagione, Benfica in Champions e Juventus in coppa Italia, col serio rischio di rimanere con il cerino in mano.....urge cambiare approccio in tutte le partite soprattutto in campionato, perché ci si avvicina alla fine della stagione , ci vuole CAZZIMM..... saluti ...".

Francesco

"Io avrei detto chiaramente che chi gioca male contro il Monza non gioca neppure contro il Benfica, invece il nostro fenomeno fa le rotazioni contro il Monza, contro la Salernitana, lasciando intendere che è un impegno minore, ed i titolari sono già scelti per le partite di coppa. E' evidente che questo disincentiva all'impegno, tanto il posto è garantito a discapito delle prestazioni, ed i giocatori invece di mangiare l'erba giocano con sufficienza. Si vede una squadra moscia, ed Inzaghi è visibilmente incapace di motivare i giocatori oltre che inadatto a far crescere i giovani. Allegri, con tutti i suoi limiti, ha portato parecchi giovani in prima squadra, e stanno tutti migliorando. Asllani avrebbe dovuto giocare ogni partita negli ultimi venti minuti, a rotazione al posto di Chalanoglu, Barella, Mkhitaryan, invece ha fatto muffa in panchina, e così bruci lui, Bellanova e pure Gosens. Forza Inter sempre, ma spero che questo allenatore se ne vada al più presto".

Tonino

"E sono undici, ma questo era nell'aria, ma non per questo meno sconfortante. Perché puoi perdere una volta per sfortuna, una volta per qualche decisione arbitrale contraria, una volta perché hai molti assenti o perché l'avversario e' più forte. Niente di tutto questo, la nostra squadra perde sempre per lo stesso motivo, chiaro e lampante: il quarto posto e' un obiettivo vitale senza il quale tutti i programmi futuri vanno rivisti in maniera catastrofica? Ma veramente c' è qualcuno che pensa che ai giocatori interessi una briciola di questo aspetto? Se ci dovesse essere ho una notizia per loro: siete completamente fuori strada. In Champions campioni, in campionato... fate voi la rima. Vero, non si comportano da professionisti, peraltro strapagati( a mio parere molti anche a sproposito), e non abbiamo certo una squadra di giovani che possono cedere alle emozioni, tutt'altro, sono uomini fatti e finiti che vivono in una gabbia dorata, hanno tutto: soldi, fama, visibilità (che oggi vale, chissà perché, tantissimo, ma questo e'un altro discorso), il sostegno di una tifoseria che mai come quest' anno merita l'oscar per la migliore del mondo. E allora? Perché non danno tutto quello che hanno in campo, e' palese che non succede, almeno non in campionato dove l' obiettivo e' determinante per il futuro della società? Io non sono un esperta di psicologia, ma ho piuttosto tanti anni di interismo alle spalle che forgerebbero, ahime', pure un asino, e la soluzione all'arcano mi pare evidente. Non gliene frega niente. Deprecabili, ingrati, ma con le loro gigantesche attenuanti. La prima: una guida che non ha la minima idea di come si stimoli un gruppo a causa innanzitutto della evidente totale assenza di empatia, ma che piuttosto ha operato una pesantissima opera di sgretolamento di alcuni a favore di altri. Chi è stato ieri il migliore in campo, per distacco? De Vrji, che ormai come centrale sta dietro ad Acerbi e Darmian, a prescindere dagli infortuni. E la partita di Asslani? Niente di che, avrebbe potuto rendere molto meglio se solo avesse visto il campo durante tutta un'annata con mille partite. Bellanova, l' unico che salta l'avversario, che nelle partite che ha giocato ha fatto molto bene? Prego, si accomodi in panchina. Il capitolo Brozovic non lo voglio neanche prendere che a mio parere e' al limite del mobbing. I giocatori sbagliano, ripeto, non si comportano da seri professionisti, ma sfido chiunque a giocare con un tale trattamento da parte dell' allenatore e ancora peggiore della dirigenza, assolutamente assente in tutto, non ultimo nello smentire continue voci di mercato che non danno la benché minima possibilità di giocare con serenità e voglia di vincere. Perché dovrebbero ammazzarsi in campo se sanno di non avere la stima dell'allenatore, e viceversa, ma piuttosto devono leggere ogni giorno della loro valutazione per una prossima possibile cessione? Che attaccamento alla maglia si può pretendere? Non dimentichiamo, non si tratta di assemblatori di una catena di montaggio, sono uomini che fanno un mestiere dove l'aspetto mentale e'primario, e nessuno in questa società dimostra di saperne o volerne, prendersene cura, e alla fine, dispiace dirlo, ma sono pure giuste le conseguenze che se ne stanno pagando, alla faccia della migliore tifoseria del mondo, che merita di più. Forza cara Inter, sempre!!!".

Raita

"Che Dio (o qualcun altro) ce la mandi buona (Mercoledi). Direi che è acclarato, salvo miracoli (improbabili), che il progetto Inter è fallito. La riprova sono le immagini di ieri sera, della tribuna di onore ove Zhang figlio sembrava un cane bastonato e non per l'Inter. Sembra di vedere un condannato a morte solo in attesa della esecuzione e senza più speranze in una grazia. Le cause intentate contro di lui ad Hong Kong e conseguenti azioni legali in USA ed in Italia, possono decretare, insieme ad Oaktree, gli esecutori di sentenza. Se prima pretendeva 1,2 miliardi di $ per vendere l'Inter ora chi vorrebbe acquistare sta sulla riva del fiume a vedere passare il suo cadavere e di certo tutti quei soldi non li metterà. Tornando al punto tecnico sportivo, mi ripeto, affidarsi ad over 30 in una stagione di inusitato numero di impegni calcistici, non ha pagato alla lunga. Sono tutti con energie al lumicino e ci manca qualità, soprattutto in attacco, checché se ne dica. Sarebbe forse bastato tra i trentenni un fuoriclasse o comunque un top player nei fatti e Sanchez lo è ma per risparmi di bilancio gli si è rescisso il contratto con tanto di buona uscita. Per non parlare di Perisic. Mettete insieme i gol di questi due e vedrete che l'Inter avrebbe avuto una quindicina di punti in più. Non ci resta che incrociare le dita Mercoledì sera".

Fredrik

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 17 aprile 2023 alle 13:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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