Con ancora l'eco del 4-3 sul Barcellona nella testa, l'Inter ieri si è ritrovata ad Appiano Gentile per una seduta blanda dopo il fisiologico e salutare giorno di stacco di mercoledì. Da oggi Inzaghi e il suo staff tracceranno una linea e capiranno con maggior concretezza come gestire le prossime partite tra la voglia di non mollare lo scudetto e il desiderio di arrivare al top a Monaco di Baviera per la finale di Champions contro il Psg.

Come riferisce la Gazzetta, per il tecnico nerazzurro ieri nessun particolare discorso, niente teatralità, non ce n’è bisogno visto il livello di motivazione collettiva, ma a tutti ha ripetuto un concetto facile facile: Inzaghi si aspetta che nessuno scali di marcia proprio adesso, anzi è questo il momento di spingere grazie all’adrenalina da finale

Lavoro a parte per Lautaro e Pavard, mentre gli altri hanno fatto una semplice seduta di scarico. "Simone non vuole il mimino calo di tensione in campionato, anche perché, finché la matematica non darà una sentenza definitiva, i nerazzurri vogliono stare in corsa pure lì. Tutti nel club sono consapevoli che servirebbe un crollo (inatteso) del Napoli contiano, ma mettere pressione sull’ex, continuando a vincere i tre turni rimanenti, è l’unico modo per tenere accesa quella fiammella. Anzi, per Inzaghi non c’è niente di meglio del campionato per allenare questa indimenticabile Champions", spiega la rosea.

Sezione: Focus / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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