"In panchina vedo bene l'allievo di Mourinho"

"Salve a tutti, nonostante l'eliminazione in Champions League, l'unica cosa che deve fare un vero tifoso della nostra squadra del cuore è quella di ringraziare uno per uno i nostri eroi che ci hanno regalato e continueranno a regalarci emozioni indimenticabili. Io ero tra i pochi fortunati che hanno potuto assistere dal vivo al trionfo di Madrid e mi basta proiettare la mente a quel giorno per sentire ancora i brividi della storia che mi passava di fronte.
Oltre al ringraziamento per la squadra e al nostro leggendario Presidente, un sentito ringraziamento va anche a Leonardo che sta facendo un ottimo lavoro. Il mister ha capito quali corde doveva toccare nel gruppo per farlo ripartire e soltanto una stagione nata storta ha fatto sì che si arrivasse al momento clou con grande stanchezza e poca lucidità. Nonostante tutto però, il mio modesto parere è che abbia necessità di fare ancora esperienza come allenatore ai massimi vertici. Il confronto corre inevitabilmente alla figura indelebile di Josè che, sono sicuro, nelle stesse condizioni di Leo, avrebbe superato il turno con lo Schalke senza particolari problemi. Un suo ritorno in panca è un sogno purtroppo irrealizzabile per il quale dobbiamo metterci l'animo in pace. L'obiettivo che, invece, dovrebbe porsi l'Inter, è quello di accaparrarsi prima che sia troppo tardi, il suo erede naturale, cioè quel Andrè Villas Boas che sta facendo faville col Porto. Un predestinato che ha tra l'altro lavorato con il Maestro e ne ha assorbito tutti i segreti e che sarebbe, secondo me, la figura ideale per far ripartire la Storia Nerazzurra. Per Leonardo, grande persona e grande professionista, vedrei bene un importante ruolo dirigenziale, magari come ambasciatore dell'Inter in Sudamerica e in Asia. Spero comunque che mi smentisca in quest'ultimo mese e tutti sappiamo come....Forza Inter, sempre!"

Paolo