"Gentile redazione,
dopo un po di tempo torno a scrivervi ed a ringraziarvi per lo spazio che lasciate a noi tifosi.
Purtroppo torno a scrivere dopo una sconfitta con la Fiorentina giunta per me inattesa (onestamente confidavo molto in un risultato positivo dopo le ultime uscite) ma maturata nel modo che sinceramente c'era da aspettarsi... ovvero l'ennesimo errore difensivo e da parte del giocatore che secondo me si sta seriamente autocandidando al "sacrificio" di mercato estivo: Handanovic!!
Le ultime prestazioni del nostro portiere infatti stanno lasciando molto a desiderare anche perché fuori dai pali non è che mostri molta sicurezza e nelle uscite da sempre l'impressione di poter fare la "frittata"; è da tempo immemorabile che non ricordo di averlo visto cimentarsi in una uscita in presa andata a buon fine!!
Per cui avendo in scuderia un valido secondo di esperienza (Carrizo) un buon portiere giovane, secondo me meritevole di una chance seria, come Bardi oltre che eventuali prospettive a buon mercato penso che a fronte di una valida proposta il buon Handa possa anche partire . Discorso a parte poi merita Kovacic: deve decidere in fretta cosa vuole fare da grande... è passato sotto tre allenatori diversi e con nessuno ha dato mai l'impressione di avere il coraggio di rischiare e dare quel qualcosa in più che tutti si aspettano... il tempo passa ma non è possibile aspettare in eterno!!
Per il resto penso che si sia sulla buona strada per la nuova Inter.
Amala!!!".

Lucio

 

"Mancini ha fatto degli errori? Si li ha fatti nell'impostazione inziale in base alla considerazione che chi era rimasto a riposo potesse dare un contributo superiore alla squadra rispetto a chi aveva giocato contro il Celtic. Condivisibile come concetto ma più funzionale in un paese come l’Inghilterra, ove i ritmi hanno la priorità sugli schemi tattici. Solo che i nostri non hanno portato neanche quello. I successi calcistici italiani sono sempre stati dovuti a una grande capacità tattica, e questo Mancini non lo dovrebbe mai dimenticare. Infatti, la sconfitta dell’Inter è stata più tattica che di superiorità di ritmo da parte della Viola. L’errore del tecnico interista non sta nell’impostazione iniziale, ci puo’ stare, quanto nel non accorgersi con tempismo che non funzionava. All’inizio del secondo tempo avrebbe subito dovuto mettere fuori Podolski, inserire Shaqiri scalando Kovacic a sinistra riposizionando Brozovic che proprio qualche partita fa, avevamo definito il giusto collante tra Guarin, Shaqiri, Palacio e Medel. Non solo, ma avrebbe dovuto inserire D’Ambrosio al posto di Campagnaro per dare una maggior spinta sulla fascia coordinandosi meglio anche con il centrocampo. Se la difesa non riusciva a ripartire, era dovuto anche ai cincischiamenti di Kovacic che creavano tanta confusione: nel centrocampo che nelle ripartenze; in sostanza senza riferimenti precisi che qualche anno addietro garantiva un certo Thiago Motta che aveva le geometrie nel "sangue" oltre che nella testa. Questo fatto lo ricordo ai tanti interisti che a quei tempi lo
fischiavano. questa inconsistenza creavano disagio anche lo stesso Guarin che soffriva della superiorità tattica della Fiorntina, ed a volte si spazientiva: anche se a volte, ci offriva delle giocate di assoluto valore mondiale. Di questo il merito va tutto a Mancini, avendo saputo capire e valorizzare un talento allo stato puro.  Ma, ora, non è più permesso di sbagliare; Mancini è stato chiamato non solo per costruire, ma anche per ottenere una qualificazione europea: la sua scelta, la società, l'ha fatta pensando soprattutto a questo obiettivo. Quindi, insistere su Podolski ora basta, al limite puo’ entrare solo gli ultimi 20 minuti, ma niente di più; anche perchè, trattasi di un giocatore con noi fino a maggio. Semmai, sarebbe il caso di promuovere qualche giovane del nostro vivaio: sarebbe auspicabile. Altro auspicio, mi auguro che dalla prossima campagna acquisti, si evitino di prendere tromboni ormai sfiatati che credono di venire in Italia a passeggiare godendosi le vacanze. La prossima trasferta a Napoli ci dirà se Mancini avrà capito la lezione. Io ci spero e lo credo. Come penso che a Napoli faremo una grande partita; ma ci vorrà la personalità giusta, approccio che è mancato con la Fiorentina".

Nestore

 

"Gentile Redazione,

pensando al futuro i punti evidenziati da Lapo De Carlo mi sembrano molto centrati, come sempre.

Il perno del progetto deve essere il Mancio, tutti devono sapere che nel bene o nel male restera' a lungo e avra' poteri decisionali da vero manager.

Kovacic deve essere provato nel suo ruolo, cosa vuol dire dichiarare che e' giovane e puo' imparare molti ruoli? Visto che non e' in fiducia sarebbe buona cosa fargliela recuperare nel suo ruolo.

Per quanto riguarda le critiche che ho letto su Handanovic mi sembrano molto ingenerose. Anche se ritengo che sia una cosa intelligente monetizzare una sua cessione per puntare su un giovane italiano (Perin o Bardi) a fine stagione, mi sembra esagerato dargli la colpa del gol contro la Fiore. Se i due centrali non avessero dormito come sempre, lui non sarebbe stato costretto ad un'uscita rischiosa.

Forza Inter!".

Fabio

 

"La vedo come De Carlo su diversi temi.
Però se non si raggiunge almeno EL la stagione è peggiore di quella dell'anno scorso e qui non concordo con le conclusioni. Siamo a meno 5 in media inglese rispetto all'anno scorso già anno horror. Come la mettiamo? E Mazzarri non ha avuto tutti i giocatori di qualità che sono stati presi a Mancini. Non solo giochiamo male le partite importanti, ma spesso stecchiamo anche quelle facili. Regaliamo sempre un tempo. Poi ci si sveglia inutilmente. Ma mai diamo l'idea di essere una vera squadra. Questa è una squadra mediocre, ma parecchio. Con molti giocatori sopravvalutati, ma parecchio. Senza EL credo che Mancini abbia fallito gravemente perchè se ti prendono i fenomeni allora sono tutti bravi compreso mazzarri, tranne poi non arrivi in fondo a quella attuale. Non ci giocherei neanche 1 euro che noi si possa vincere EL al di la delle chiacchiere che sento. Passa il tempo, cambiano gli allenatori, i giocatori, i proprietari, ma sempre li siamo. Dando spazio ai Mughini per dire: da quando ho ricordi l'Inter è quella attuale, tranne quando la Juve non c'era. Mughini è una merda, ma pure noi ci mettiamo del nostro. Ciao".

Enzo

 

"Sig. Lapo..., impeccabile articolo, complimenti.
Sono d'accordo su tutto, in particolare, sulla Sua disamina tecnico-tattica (è da quasi due anni che penso anch'Io le stesse cose).
Ecco di cosa dovremmo ragionare, Noi tifosi, per capire che la passata gestione tecnica era da cambiare, e sperare in questa nuova".

Roberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 03 marzo 2015 alle 15:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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