Solo Skriniar e Asllani dietro la lavagna per l'Inter che ha vinto sul campo del Sassuolo un match forse determinante per la stagione. Ecco le pagelle del Corriere dello Sport.

S. Inzaghi (all.) 7  Segnale di carattere e di personalità. Vittoria pesantissima. Cambi giusti, gestione indovinata. L’Inter lo segue. 

Onana 6,5  Due interventi, non banali, con i piedi. Dimostra serenità, senza avvertire la tensione del sorpasso su Handanovic. 

D’Ambrosio 6  Spende il giallo nell’occasione giusta per interrompere il contropiede di Laurienté. 

Skriniar (13’ st) 5,5  Fatica più di D’Ambrosio a controllare il francese. 

Acerbi 7  Assorbe la pressione di Pinamonti, non sbaglia un intervento, governando un reparto con poca protezione. 

A. Bastoni 6  Macchia una discreta prestazione finendo risucchiato da Acerbi e Pinamonti, così apre il varco giusto per il gol di Frattesi. 

Dumfries 7,5  L’olandesone va via di fisico. Prepotente quando allunga il passo. Tre occasioni scodellate per Lautaro. Di testa, non volendo, l’assist per Dzeko. 

Barella 6  Segnali di vitalità, movimento costante, palloni non banali. 

Gagliardini (39’ st) sv 

Asllani 5  Il cambio è inevitabile, non solo perché prende un cartellino giallo dopo 19 minuti. L’Inter sembra ancora un livello troppo alto per l’albanese. 

Mkhitaryan (1’ st) 7 L’armeno aggiunge palleggio, invenzioni, gioco verticale. E disegna la parabola decisiva per il raddoppio di Dzeko. 

Calhanoglu 6,5 Sembra ancora più a suo agio nel ruolo di regista. Fraseggio corto, uno o due tocchi, gioco essenziale. 

Dimarco 6,5 Sino all’intervallo l’Inter tiene perché funzionano i due esterni. Ha speso tanto con il Barcellona, la flessione dopo l’intervallo è normale. 

Darmian (23’ st) 6,5 Entra bene, smarca Mkhitaryan nell’azione decisiva della partita. 

Dzeko 8 Non solo la doppietta e la soglia dei 100 gol in Serie A superata a quasi 37 anni. Il bosniaco è decisivo anche per il suo modo di ispirare e orientare lo sviluppo offensivo dell’Inter. Centravanti con visione di gioco da playmaker. 

L. Martinez 6 In attesa di ritrovare il gol, è tornato pericoloso. Quattro occasioni limpide, la seconda divorata a porta quasi vuota, l’ultima neutralizzata da un prodigio di Consigli. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 09 ottobre 2022 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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