Intervista della Gazzetta dello Sport a Robert Lewandowski, con il polacco che torna ovviamente anche sull'eliminazione cocente del suo Barcellona, di fatto estromesso dalla Champions dall'Inter.

Quali sono le ragioni della eliminazione in Champions?
"Sapevo che nella mia prima stagione qui non avremmo vinto tutto. La squadra è in fase di ricostruzione, ha bisogno di tempo. Avremmo dovuto giocare gli ottavi, sì, ma abbiamo imparato molto, specie perché abbiamo tanti giovani. Abbiamo commesso errori e a questi livelli bisogna esser più pronti".

Ecco, l’Inter vi ha eliminati. Quanto può arrivare lontano?
"In difesa sono molto bravi, potrebbero arrivare almeno ai quarti. Poi dipenderà dal sorteggio, già alcune grandi possono uscire e quindi… Magari farà strada nei turni successivi".

Le squadre italiane sono tornate competitive in Europa.
"Milan e Inter sono in risalita. Forse la Juve in questa stagione ha avuto più problemi. Quando confronti queste squadre con quelle di 5 anni fa, puoi vedere che c’è stato un salto di qualità. Anche la Roma che ha vinto la Conference e ora in Europa League è pericolosa. Hanno lavorato duro per migliorare e tornare sulla strada giusta dopo molti anni in ritardo. Anche se la Juve non ha giocato bene in Champions, mentre negli ultimi anni era sempre stata al top".

Ora c’è il Mondiale: è un bene o un male in questo periodo?
"Non so. Di sicuro è qualcosa di nuovo per tutti. Disputare la coppa in stagione è una sfida enorme. Io mi sento pronto. Per le squadre è dura perché non hanno quasi il tempo di prepararsi per il torneo".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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