La sconfitta contro l’Udinese e le parole di Cristian Chivu nell'immediato post hanno riacceso i riflettori su Hakan Calhanoglu. La prestazione contro i friulani del centrocampista turco, che per Inzaghi non era mai stato un problema tecnico, anzi al contrario, ha fatto scattare un piccolo allarme. "Anche perché Calhanoglu nella scorsa stagione si è fermato cinque volte per problemi muscolari e secondo molti quello appena concluso era il mercato giusto per separarsi" quantomeno premette Tuttosport che precisa: "Non tanto per una bocciatura del giocatore, quanto perché Calhanoglu è stato uno dei simboli del gioco espresso dall’Inter di Inzaghi nelle ultime stagioni. Se si voleva rompere con un certo tipo di passato, separarsi da Calhanoglu poteva rappresentare una soluzione".

"Chivu, quando ha parlato di Calhanoglu, ha sempre espresso stima per il giocatore, ribadendo di ritenerlo centrale nel suo progetto, ma la gara con l'Udinese ha fatto sorgere diversi interrogativi sulla possibilità che la squadra, ruotando attorno al turco, possa non riuscire a cambiare modo di giocare. Calhanoglu è dunque "uno dei rebus che Chivu dovrà risolvere" subito dopo gli impegni con le Nazionali, "anche perché, nonostante i nuovi rumors, è impossibile che Calhanoglu possa essere venduto ora al Galatasaray" si legge su Tuttosport che esclude categoricamente un'eventuale affondo del Cimbom per due ragioni: "Intanto perché il termine ultimo per iscriverlo alla lista Champions era ieri notte e dunque sarebbe quanto meno bizzarro che i turchi, che nel frattempo hanno preso Gundogan, si facessero avanti ora (il loro mercato chiude il 12 settembre). E poi l'Inter non lo venderebbe più, a meno che non arrivasse un'offerta irrinunciabile".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 10:20
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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