Barcellona-Inter sarà una gara densa di significato per André Onana, che nella sua prima casa europea giocherà la terza consecutiva da titolare con l'Inter dopo il debutto a sorpresa in campionato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. La quarta gara in Champions a difesa dei pali della porta nerazzurra, la 30esima in assoluto in Coppa, sarà l'ennesima prova, forse la più importante, per vedere quanto pesa l’effetto del portiere camerunese sulla squadra di Inzaghi: "con il suo sorriso, la sua personalità e la sua esuberanza nella gestione del ruolo, con l’uscita sempre pronta, qualche rischio (di troppo?) da mettere in conto e una esplosività che sembra quasi sfidare gli avversari a metterlo alla prova", si legge sul Corriere della Sera.

L'ex Ajax ne La Masia blaugrana ci è arrivato giovanissimo, senza sapere una parola di catalano o di castigliano, dopo essere stato scoperto sui campi di terra dove giocava con i quattro fratelli dagli osservatori dell’accademia di Samuel Eto’o. Lì è stato svezzato prima di proseguire il suo percorso in Olanda, con i Lancieri, con i quali nell’anno d’oro dell’Ajax di Ten Hag fu votato come secondo migliore estremo difensore del mondo dietro ad Alisson del Liverpool. Poi, il buio, per via della squalifica per la positività a una sostanza proibita, ridotta da dodici a nove mesi perché gli è stata riconosciuta l’assenza di dolo nell’assunzione di un farmaco. Quell'episodio ha interrotto la sua ascesa, facendogli perdere quella confidenza che si può ritrovare solo con la continuità: "Onana ha un’innata capacità di rialzarsi e di giocare senza paura: due elementi fondamentali per questa Inter che sta uscendo dalla crisi. E ha bisogno di certezze nel frastuono del Camp Nou", la chiosa del pezzo del Corsera

Sezione: Rassegna / Data: Lun 10 ottobre 2022 alle 09:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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