Dopo lo scudetto della Primavera di Chivu, l'ennesimo successo delle giovanili interiste negli ultimi (tanti) anni, il Corriere dello Sport dedica ampio spazio al quartier generale del settore giovanile nerazzurro non distante dal centro sportivo Facchetti. "Si chiama Villa Clerici, è di proprietà dell’Arcivescovado milanese (era un ex convento delle suore Paoline) e per una sessantina di ragazzi, tra i 15 e i 19 anni, è diventata sia una vera e propria casa sia una scuola dove ottenere il diploma superiore. E' stata inaugurata dopo i mesi della pandemia, nel settembre 2020, fortemente voluta dall'ad Marotta che aveva creato una struttura simile quando lavorava alla Juventus. A Villa Clerici tutto parla di Inter e di interismo. Dalle coppe nella bacheca proprio accanto alla reception (adesso, in bella vita, è stata aggiunta quella di campioni d'Italia conquistata a Reggio Emilia dalla Primavera) passando per le foto appese alle pareti che raffigurano le vittorie del vivaio e i ragazzi cresciuti nella cantera che sono arrivati grande calcio". 

Come scrive il Corsport, si tratta di un locale ampio e spazioso, con il piano terra riservato agli uffici del settore giovanile guidato da Roberto Samaden: direzione, area sportiva, area organizzativa, area scounting più varie sale riunioni. Al piano inferiore c'è il ristorante, mentre in quello superiore ci sono le camere. In più la struttura è dotata anche di biblioteca, sale relax, sale riunioni e un'aula magna. Ognuna di esse è addobbata con una frase di grandi interisti (Facchetti, Zanetti, Stankovic e quella dei soci fondatori nel 1908 ecc) o di leggende dello sport come da Michael Jordan e Valentino Rossi. A Villa Clerici c'è spazio anche per l'istruzione dei ragazzi: l'Inter College propone un percorso formativo scientifico con indirizzo sportivo e uno professionale.
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 05 giugno 2022 alle 12:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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