Anche Aristide Guarneri, altro eroe della Grande Inter, fa riferimento alla finalissima del 1965 per caricare l'ambiente in vista del match di stasera. "La nostra vittoria di allora può insegnare a questa Inter che le partite si devono giocare fino alla fine - dice alla Gazzetta dello Sport -. Non è detto che chi sia più forte in partenza poi alla fine vinca: se vai in campo con la voglia giusta, puoi spostare le montagne. L'Inter mi sembra più adatta a giocare in Europa e può cambiare il suo destino: questo club è sempre stato così, quando lo danno per morto, risorge. In campo, però, servirebbe più qualità: io rimpiango ancora Eriksen".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 11 aprile 2023 alle 12:07 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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