Lunga lettera del presidente della FIGCGabriele Gravina, oggi a La Repubblica. "Gentile Direttore - si legge - Il calcio è di fronte a un crocevia. Oggi proporrò al Consiglio Federale la convocazione di un’Assemblea straordinaria per modificare lo Statuto, Carta dei principi e delle regole fondamentali del nostro movimento. Un appuntamento ineludibile, anche dopo la conversione del decreto legge che riconosce alle leghe professionistiche un’equa rappresentanza, comprensiva del contributo economico apportato al sistema. Solo dopo sarà possibile votare per una nuova governance. Le elezioni, da me subito volute e indette per il 4 novembre, dovranno svolgersi tempestivamente secondo le nuove regole che ci daremo".

"Nelle assemblee generali di Inghilterra, Francia, Germania e Spagna - continua Gravina -, i rappresentanti dei professionisti sono tra appena un terzo e la metà di quelli dei dilettanti. E nel Consiglio Federale le proporzioni non cambiano. Rafforzare la rappresentanza del calcio più ricco, per qualità e dotazione finanziaria, è insieme una rivendicazione della Lega di A e l’indicazione di una legge approvata in Parlamento. Si può e si deve fare, ben sapendo che qualunque espansione di sovranità per uno dei componenti della governance comporta una corrispondente riduzione per un altro. Una piramide rovesciata, dove i pochi finissero per contare più dei molti, non sarebbe più il simbolo della sussidiarietà e dell’autogoverno degli sportivi, ma solo la giungla dei più forti".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 29 luglio 2024 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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