"Al cuore non si comanda, dicono. E quello di Lele Oriali, da sempre colorato di azzurro, non ha mai perso certe striature di nero pennellate da calciatore e poi anche da dirigente. Quella contro la Bosnia, fra nove giorni, sarà la sua ultima partita con lo stemma dell’Italia sulla giacca che era tornato a indossare quasi cinque anni fa: poi, da Coverciano alla Pinetina sarà un tuffo nel suo passato interista. E pure al cuore, appunto". Dunque, tutto confermato: Oriali tornerà all'Inter, affiancando Antonio Conte. La Gazzetta dello Sport non ha dubbi: l'ufficialità non prima del 13 giugno, il giorno dopo la partita dell'Italia contro Dzeko e Pjanic.

Con buona pace di Roberto Mancini, che adesso riparerà sull'amico Gianluca Vialli. "Il c.t. spererebbe magari di 'dividere' Oriali con l’Inter almeno fino all’Europeo. Ma la strada non sembra percorribile a livello di compatibilità: il suo ruolo in Federazione - coordinatore della Nazionale A - non è stato da semplice team manager ma più ampio, e soprattutto più operativo - sottolinea la rosea -. Dunque per mansioni uguali o simili, tanto più sfumata l’ipotesi Samp, resta in corsa Gianluca Vialli: un’idea di Gravina che ora è più viva di prima. Come ha sottolineato Mancini, era nata precedentemente, e a prescindere, dalla separazione con Oriali".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 02 giugno 2019 alle 08:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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