"L’avevo chiamato per la nascita della terza figlia. Ora è da un bel po’ che non lo sento. Ma mi rende sempre felice e orgoglioso il fatto di averlo allenato e fatto esordire. Per me è stata una fortuna". Parole e musica di Gianluca Festa, doppio ex di Cagliari e Inter che intervistato da La Gazzetta dello Sport parla così del 'suo' Nicolò Barella

Che partita sarà per Nicolò all’Unipol Domus?
"Difficile. Non sarà contento di trovarsi in una situazione del genere. È molto legato al Cagliari. Ma è un professionista, un gran giocatore. E quindi, come è giusto, Barella farà il Barella".

Sta crescendo sempre. In cosa la colpisce?
"Ora fa anche gol importanti. Andando all’Inter ha vinto. Mi sembra che cresca di continuo. Anno dopo anno. È diventato un punto fermo dell’Inter, lo sarà anche per il futuro. Ha fatto un gran lavoro e le scelte giuste. Si è fatto, come si diceva un tempo, le ossa al Como e ha cominciato la scalata. E si è ripreso anche dal momento delicato arrivato dopo la mancata qualificazione al Mondiale. Mi sembra abbia anche trovato il giusto equilibrio nella vita con un importante sostegno familiare".

Chi può fare la differenza nell’Inter?
"Perisic in questo momento mi sembra che abbia qualcosa in più degli altri in casa nerazzurra. Ma ammiro molto anche Lautaro Martinez".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 09:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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