Sono tre i filoni di indagine sui quali la Procura federale sta lavorando per quanto riguarda la posizione della Juventus. Uno riguarda come noto la 'manovra stipendi' e le scritture private. "Gli accordi presentati dal club bianconero in un modo e portati avanti in un altro, ma soprattutto le carte non depositate sono tema di sicuro interesse per la giustizia sportiva, come dimostra anche l’apertura di un fascicolo sui procuratori-agenti protagonisti delle trattative - conferma la Gazzetta dello Sport -. Eventuali deferimenti dovrebbero arrivare a fine gennaio, ma potrebbe esserci una proroga della fase istruttoria. Le sanzioni per la Juve (articolo 31 comma 3 del Codice di giustizia sportiva) prevedono un’ammenda «a cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica», per i calciatori (art. 31 comma 8) una «squalifica non inferiore a un mese»".

Il secondo e il terzo filone, invece, sono legati alle plusvalenze, con l'impugnazione per revocazione della sentenza di assoluzione per la Juve (e non solo) da parte della Procura Figc che equivale a un deferimento. "Se non a qualcosa di più - sottolinea la rosea -. Il procuratore Chiné è convinto che le indagini svolte dai pm di Torino, con mezzi che gli inquirenti federali non possono avere, dimostrino il dolo del cosiddetto “sistema Paratici”. Da lì emergerebbero i «fatti nuovi» che da regolamento permettono di riaprire il processo". Una situazione che vede l'implicazione anche di altri club, quelli che farebbero parte della 'galassia Juve' come pensano gli inquirenti.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 28 dicembre 2022 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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